Mr. Wany – Ephemeral Beauty
“Ephemeral Beauty” è un progetto che parla della cultura Hip Hop e, nello specifico, dello Style Writing in maniera più approfondita e visionaria.
Comunicato stampa
“Ephemeral Beauty” è un progetto che parla della cultura Hip Hop e, nello specifico, dello Style Writing in maniera più approfondita e visionaria.
La mostra infatti vuole essere un tributo a chi ha costruito il movimento e messo le basi dello stile, che è stato poi copiato e rivisitato da generazioni di tutto il mondo.
Infatti, anche se il writing non ha quasi mai presunzioni artistiche, è stato di fatto il movimento artistico più diffuso nella storia; oggi più che mai, anche grazie all’avvento di internet che ne ha aiutato la propagazione delle immagini.
“Ephemeral Beauty” è la mostra tributo che vuole osannare la bellezza, se pur effimera, che il writing di una ruvida New York degli anni 70’ e poi 80’ ci ha regalato.
Racconteremo di guerre di stile selvaggio, bombing, barre, loop, stelle, frecce e notti avventurose. Il rischio senza nessun guadagno se non la fama ed il sogno di diventare leggenda di strada, e la strada si sa, non paga quasi mai.
Una mostra che spiega, celebra ed interpreta il percorso che lo style writing, meglio conosciuto come graffitismo, ha compiuto nella subway newyorkese per arrivare, anni dopo in Europa ed anche in Italia.
Biografia:
Andrea Sergio nasce a Brindisi nel 1978 iniziando il suo percorso artistico con il graffiti writing a soli 12 anni. Nel 1990 è già noto sui muri della città per i suoi character, dettando presto le regole sullo stile fino a diventare uno dei pionieri della cultura europea dei graffiti come Mr.Wany, pseudonimo con il quale si firma.
Consegue il diploma presso il Liceo Artistico Edgardo Simone di Brindisi e in seguito si specializza con il massimo dei voti presso la Scuola Internazionale di Comics a Roma. Nei primi dieci anni di attività raggiunge obiettivi artistici considerati impensabili per un writer come vincere contest, realizzare workshop su tecniche e storia del writing e della street artlegate alla propria esperienza personale o partecipare a giurie anche internazionali. Nel 2000 si trasferisce a Bologna dove viene assunto come Art Director dalla Dynit, una delle più importanti case editrici di cartoon e fumetti giapponesi che influenzeranno la sua personale adesione a forme artistiche esotiche. Nel 2007 firma un contratto con una importante galleria e si trasferisce a Milano. Dopo questa esperienza apre il suo atelier The Amazing Art, approdando così a tempo pieno nel mondo dell’arte contemporanea.
Mr.Wany è un artista versatile e poliedrico, con una grande esperienza nel campo dell’arte visiva e delle combinazioni cromatiche, che spazia dalla grafica al fumetto e all’illustrazione passando dal tattoo, lavorando negli anni anche come scenografo, progettista, serigrafo con parentesi di producer musicale, editore autoprodotto di Ill Fame – una delle prime fanzine nata nel 1996 che trattava il writing e la cultura hip hop – e ballerino professionista. Collabora come testimonial e opinion leader per numerosi brand come Posca, Ironlak, Red Bull, Casio G Shock, Nike, Adidas, Coca Cola, Timberland, Volkswagen, MTV, Mediaset, Avis, Toei Animation Japan, Reebok, Eastpak, Rai Sat Smash, Sky, Ecko, Vibram, Machete, Dolly Noire, Jeep, Fiat, Canon, Nikon, Dynit, Caffèzero, Algida, BadBrewer, Desperados, RedBull. Viene intervistato e pubblicato in tutto il mondo su magazine, libri e cataloghi. Partecipa a meeting, esposizioni, progetti di riqualificazione urbana, nuovo muralismo e arte pubblica dipingendo ed esponendo in Croazia, Germania, Inghilterra, Belgio, Danimarca, Svezia, Romania, Grecia, Olanda, Austria, Spagna, Francia, Bosnia, Svizzera, Stati Uniti, Brasile, Argentina, Nuova Zelanda, Malesia, Ecuador, Russia, Australia, Turchia, Libano ed Emirati Arabi Uniti – dove ottiene il Guinness dei primati della tela più lunga al mondo insieme a 150 artisti internazionali di writing e street art. Nel suo percorso di quasi trent’anni di attività l’arte e lo stile di Mr.Wany vivono diverse fasi, in continua evoluzione. La sua produzione affonda le radici nella vita di strada seguendo un flow elegante nel quale applica persistentemente il proprio flavor, ovvero il suo stile personale e unico, diventando il più completo e prolifico writer che l’Italia abbia mai conosciuto. Ama dipingere con l’attitudine dell’atto illegale e spesso in freestyle per preservare la freschezza del segno, chiamati in gergo lo swing e il flow del lettering che combina e amalgama nei suoi personaggi, manipolando la struttura della composizione per una soluzione estetica coesa nell’insieme. Utilizza lettere wildstyle estreme influenzate dalle tecniche 3D, una delle forme più evolute nel forzare ed esasperare la struttura delle lettere – giocoforza nella cultura del style writing selvaggio e randagio e dal grande impatto visivo.
In principio diviene conosciuto per i suoi character, originali ed innovativi ma si afferma anche nel lettering creando uno stylesmussato, fluido e originale. Ispirato dalla golden age in bilico tra New York e il nord Europa e offrendone una propria personale reinterpretazione, attraversa numerose fasi sperimentali come il “Dokrobey style” negli anni 90, un vero e proprio font che prende il nome da un personaggio degli anime giapponesi e il più recente “2 soul 2 name” che miscela due nomi in uno stesso lettering, dando di conseguenza due chiavi di lettura in una sola complessa struttura. Nel tempo fonda e fa parte delle crew FDS, TSK, PDB, PUF, GBF, HA. Di fatto ha insegnato e ispirato direttamente o indirettamente più generazioni di giovani sia in Italia che all’estero, giungendo a un suo personalissimo character, Hiroshi Kabuki, il suo marchio di fabbrica, che interpreta di volta in volta situazioni differenti. Inizialmente vive un periodo più punk seguendo l’idea del bomb the system con tag e bombing su treni, compresi gli impetuosi end-to-end e top-to-bottom, distinguendosi sin dagli inizi per la propria completezza sia come bomber che come styler e per la produzione spasmodica di lavori. Una vera macchina da guerra del writing con una valenza artistica. Un precursore della street art già nei primi anni del 2000.
Nella sua eccezionale vivacità inventiva e creativa si riversano tutte le arti che lo spingono a sperimentare le tecniche e i supporti più svariati, in questo modo approda alla tela con il bagaglio artistico del writing, del fumetto, della grafica pubblicitaria e dell’illustrazione. A Milano, il suo lavoro diviene molto richiesto e inizia a collaborare in modo autonomo e continuativo nei circuiti artistici di gallerie e musei in tutto il mondo. Elabora concept diversificati e ottiene un riconoscimento del suo genere nell’arte contemporanea con eventi e mostre d’arte collettive internazionali di alto profilo e personali di largo successo come “Sweet Art Street Art”, la mostra voluta da Vittorio Sgarbi e Alessandro Riva presso il PAC di Milano, oppure presso il Museo d’Arte Contemporanea a San Paolo del Brasile e nelle maggiori capitali europee. Viene inoltre invitato a esporre a ben due diverse edizioni della Biennale di Venezia. Mr.Wany entra così da innovatore nel mondo dell’arte contemporanea. Inventa un mondo decostruito, in cui trascina i suoi soggetti dal muro su tela o altri supporti ed installazioni, applicando la propria arte su oggetti di design e moda o giungendo a riscattare oggetti senza vita come materassi, frigoriferi o televisori. Non smette di giocare con i limiti della creatività sovrapponendo culture, forme e tecniche artistiche come la serie Uno di Loro dedicata ad artisti classici e contemporanei che lo hanno influenzato, forzati in trame di graffuturismo, o la mostra personale Semiotic of B-boying, le cui opere sono realizzate con performance artistiche attraverso passi di breakdance. Nel 2006 concepisce, promuove e organizza la prima edizione dell’Amazing Day, un punto d’incontro tra le quattro discipline della cultura hip hop - ovvero il writing, DJing, MCinge B-boying. Nel corso degli anni diviene un vero e proprio evento culturale incorporando mostre, sketch contest e talks con presentazioni di libri. Collabora in progetti con i maggiori artisti di writing e street art sulla scena internazionale come Aryz, Sofles, Can2, Revok, Rime, Aroe, Roid, Norm, Smash, Futura, Blade, Toast, Swet, Satone e molti altri. Il suo stile oggi è un fertile connubio tra illustrazione e comics, pittura pop surrealista, graffuturismo, tattoo, style writing, urban art e nuovo muralismo, in una parola:Mr.Wany
Street Levels Gallery:
Street Levels Gallery è una galleria internazionale di arte urbana, primo luogo in Toscana nel suo genere. Uno spazio che in parte è galleria espositiva e in parte hub creativo. Nasce nel 2016 dall’ incontro tra giovani artisti e la Progeas Family, realtà organizzativa fiorentina di produttori culturali. L’obiettivo della galleria è quello di creare uno spazio articolato che si incarica di indagare e fare informazione sui vari livelli di interazione dell’arte tra strada, pubblico e spazio espositivo, oltre a essere un punto d'incontro e di ritrovo per tutti i giovani creativi fiorentini. Street Levels Gallery non si limita ad uno spazio espositivo, ma interagisce con il tessuto urbano in uno scambio reciproco dinamico tra galleria e strada. In collaborazione con Progeas Family, promuove l’arte urbana attraverso progetti, workshop e laboratori sul territorio nazionale.