Michael Kucera – I will fly again
Con la personale I will fly again l’artista Michael Kucera mette in scena sè stesso, la sua storia personale, non priva di tormenti, quale espressione anche dello scompaginarsi dell’ordine sociale e politico che si riflette negli universi privati dell’io.
Comunicato stampa
Con la personale I will fly again l'artista Michael Kucera mette in scena sè stesso, la sua storia personale, non priva di tormenti, quale espressione anche dello scompaginarsi dell'ordine sociale e politico che si riflette negli universi privati dell'io.
Per fare ciò fino in fondo, farlo davvero e senza alcun riguardo, Kucera punta sul corpo. Nei lavori creati negli ultimi quattro anni, che compongono la mostra, c'è un vero e proprio body turn, un interesse per la rappresentazione plastica delle figure e per il corpo umano.
In un atto di verismo scultoreo, egli opera sul suo stesso corpo facendone dei calchi in resina sintetica e in grandezza naturale. Le figure, realizzate con questa pratica, risultano pertanto completamente imbevute di realtà vitale.
Sul propio corpo, o meglio sul propio doppio sculturale egli cerca un linguaggio per l'estraneità dell'io, l'io quale altro.
Nelle figure si visualizza così l’autoosservazione senza alcuna riserva operata dall'artista. Copiosi flutti di pieghe avvolgono le figure, in un incessante gioco di velature e svelature. Già presente nei suoi lavori di un tempo, le pieghe abilmente modellate sembrano una pelle sopra la pelle - Le pieghe dell'anima assomigliano alle pieghe della materia - come scrive Deleuze nel suo libro La piega.
Tra le opere in mostra, The Judgement e Trust, paiono allegorie di una cieca giustizia, mentre la scultura I will fly again, da cui il titolo dell'esposizione, tratta della libertà a dispetto di tutto. Come dotata del dono della levitazione dei santi barocchi, essa si solleva dal terreno, affrancata da ogni forza di gravità.
L'artista, che dal 1995 vive e lavora a Londra, sarà presente all'inagurazione con introduzione a cura di Heinrich Schwazer, - venerdì 26 ottobre alle ore 18.30.