U. di Cleo Fariselli con Patrizio Fariselli
L’artista Cleo Fariselli presenta U., una performance per 5 spettatori, con la collaborazione del musicista Patrizio Fariselli, noto pianista e compositore, tra i fondatori del gruppo Area, una delle più importanti e sperimentali realtà musicali, conosciuta a livello nazionale e internazionale.
Comunicato stampa
Sabato 3 novembre 2018 l’artista Cleo Fariselli presenta U., una performance per 5 spettatori, con la collaborazione del musicista Patrizio Fariselli, noto pianista e compositore, tra i fondatori del gruppo Area, una delle più importanti e sperimentali realtà musicali, conosciuta a livello nazionale e internazionale.
La performance, realizzata con il sostegno della Collezione Giuseppe Iannaccone, anticiperà la presenza dell’artista al progetto di IN PRATICA del 6 Aprile 2019 e sarà presentata nella suggestiva location dell’ex Cimitero San Pietro in Vincoli di Torino. L’artista accoglierà gli spettatori, divisi in piccoli gruppi, in un ambiente raccolto e intimo, nel quale sculture, performance e musica andranno a comporre una narrazione astratta e sensoriale, indagando l’atto stesso del “mostrare”.
Come la stessa Cleo Fariselli afferma: “U. è nato dall’esigenza di creare un contesto per far vivere il mio lavoro in una dimensione esperienziale, contemporanea in senso letterale, e condivisa. Il desiderio di condivisione per me è sostanziale, costruisce la spinta emotiva alla base dell’atto stesso del mostrare, che è uno dei capisaldi dell’essere artista”.
Quello tra Cleo e il padre Patrizio Fariselli è un sodalizio artistico che dura ormai da anni e che trova espressione in varie opere dell’artista. L’idea di collaborare a U. nasce nel 2014 quando, la sera prima di un concerto degli Area a Londra, padre e figlia si trovano a riflettere sugli intenti comuni del loro lavoro.
“Io stavo portando in giro la performance già da un paio d’anni” racconta Cleo “e anche mio padre stava riflettendo sull’idea di stabilire un rapporto più diretto con gli spettatori, ipotizzando di fare delle brevi esecuzioni musicali live per una sola persona per volta, mettendola nella condizione di essere il solo testimone di qualcosa di unico, irripetibile e non documentato… Allo stesso modo anche io stavo riflettendo su U., che è una performance immersiva, sinestesica, e se sul fronte visivo, tattile e anche olfattivo mi reputavo piuttosto soddisfatta, sentivo la mancanza di un coinvolgimento acustico-musicale più intenso. Ci siamo così resi conto che i nostri intenti non solo erano compatibili, ma funzionali l’uno all’altro”.
Due mondi che si incontrano a metà strada per creare un’esperienza di forte empatia sensoriale tra loro e il pubblico.
La scelta di non produrre una documentazione video o fotografica della performance deriva dall’esigenza di dare vita ad uno spazio che inviti lo spettatore a calarsi completamente nel momento presente. I racconti di chi ha preso parte alla performance, le fotografie del backstage e le immagini di studio che accompagnano l’artista nella fase di costruzione del lavoro costituiscono l’unica documentazione esistente.
Cleo Fariselli
Nasce a Cesenatico (FC) nel 1982, vive e lavora a Torino.
Dopo studi di teatro si laurea all’Accademia di Brera nel 2007, completando la sua formazione con artisti internazionali del calibro di Jimmie Durham, Liliana Moro, Rirkrit Tiravanija e The Otholit Group. Il suo percorso artistico negli ultimi anni è andato focalizzandosi sulla scultura, con un taglio eclettico e sperimentale che predilige la dimensione esperienziale. Sue opere sono state esposte a Palazzo Reale di Milano, alla Biennale di Praga, al Museo Pecci di Prato e a Palazzo Fortuny nel 2017 per la grande mostra Intuition a cura di Axel Vervoordt. Nel 2019, durante miart, esporrà per il progetto IN PRATICA nella Collezione Giuseppe Iannaccone.
Patrizio Fariselli
Nasce a Cesenatico (FC) nel 1951, vive e lavora a Milano.
Dopo gli studi al Conservatorio di Pesaro, nel 1972 entra a far parte degli Area, gruppo tra i più importanti del panorama musicale italiano, con i quali incide numerosi dischi. Compone musica per il cinema, il teatro, la danza e la televisione, vincendo numerosi premi internazionali.
Tiene concerti jazz con Steve Lacy, Howard Johnson, Art Farmer. Insieme a Walter Marchetti, rielabora “Alla Ricerca del Silenzio Perduto”, performance del 1978 per treno preparato di John Cage. Prosegue l’attività con gli Area, suonando a New York, Londra, Dublino e Tokyo. Tiene conferenze e seminari sugli aspetti cognitivi dell’improvvisazione.
Recentissimo è il lancio di “100 Ghosts”, nuovo disco edito da Warner Music.