Artissima week. 16 mostre da vedere a Torino
Se desiderate prendere una pausa da fiere e dintorni, il calendario espositivo dell’art week torinese è ricco di appuntamenti. In città e fuori porta. Ne abbiamo selezionati alcuni.
FONDAZIONE MERZ ‒ PETRIT HALILAJ
Il vincitore della seconda edizione del Mario Merz Prize raggiunge la sede torinese con il capitolo conclusivo della trilogia curata da Leonardo Bigazzi. Dopo la performance realizzata il 7 luglio scorso fra le rovine della Casa della Cultura di Runik, in Kosovo, sua città di origine, e la mostra allestita, sempre nel periodo estivo, al Zentrum Paul Klee di Berna, Petrit Halilaj presenta a Torino alcune installazioni monumentali che evocano costumi e scenografie della performance, concludendo la ricerca sulla storia di Runik che caratterizza il progetto Shkrepëtima.
Torino // fino al 3 febbraio 2019
Petrit Halilaj. Shkrepëtima
FONDAZIONE MERZ
Via Limone 24
www.fondazionemerz.org
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO
Quattro artiste, quattro mostre alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Rachel Rose debutta con l’anteprima europea di Wil-O-Wisp, la videoinstallazione che sancisce l’avvio della Future Fields Commission in Time-Based Media in collaborazione con il Philadelphia Museum of Art, focalizzando lo sguardo sull’Inghilterra cinquecentesca e sulla persecuzione delle donne accusate di stregoneria, mentre le opere di Lynette Yiadom-Boakye, tratte dalla Collezione Sandretto, testimoniano la ricerca pittorica dell’artista ganese attorno alle dinamiche identitarie. Propaganda ed estremismi contemporanei sono invece al centro di Vanilla Isis, la personale di Andra Ursuta, impegnata in una rilettura dissacrante del presente. Il gufo con gli occhi laser, infine, guida il pubblico alla scoperta dell’immaginario di Monster Chetwynd, tra arti visive e performative.
Torino // dal 2 novembre 2018
Rachel Rose. Wil-O-Wisp, Lynette Yiadom-Boakye, Andra Ursuta. Vanilla Isis, Monster Chetwynd. Il gufo con gli occhi laser
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO
Via Modane 16
http://fsrr.org
OGR ‒ MIKE NELSON
L’artista che ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 2011 sbarca alle OGR con L’Atteso, a cura di Samuele Piazza: un progetto installativo ideato appositamente per la sede torinese, modificandone i contorni e invitando gli spettatori a elaborare un proprio percorso di visita.
Torino // dal 2 novembre al 3 febbraio 2019
Mike Nelson ‒ L’Atteso
OGR
Corso Castelfidardo 22
www.ogrtorino.it
PAV ‒ ZHENG BO
Un efficace parallelismo tra l’incontrollabilità dei movimenti politici spontanei e il carattere infestante delle cosiddette piante parassitarie è il fil rouge della ricerca di Zheng Bo, fra i protagonisti di Manifesta 12 a Palermo e della seconda Yinchuan Biennale. Il Partito delle Erbacce / Weed Party III, al PAV di Torino, si inscrive all’interno della serie avviata nel 2015, generando un’ulteriore riflessione sul tema arte-politica.
Torino // dal 4 novembre al 24 febbraio 2019
Il Partito delle Erbacce / Weed Party III
PAV ‒ PARCO ARTE VIVENTE
Via Giordano Bruno 31
http://parcoartevivente.it
PALAZZO MADAMA ‒ DE SCULPTURAE NATURA
Si resta in tema di arte contemporanea anche nella Sala Senato del Museo Civico di Arte Antica di Palazzo Madama, dove si danno appuntamento cinque sculture di Luigi Mainolfi, Luisa Valentini, Paolo Grassino e Maura Banfo, ispirate alla natura e realizzate in materiali che vanno dal bronzo al legno all’alluminio.
Torino // dal 1° al 18 novembre 2018
De sculpturae natura
PALAZZO MADAMA
Piazza Castello
www.palazzomadamatorino.it
GAM – I MACCHIAIOLI
Cambio di genere e di epoca alla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, ospite della mostra dedicata alla stagiona macchiaiola. Curata da Cristina Acidini e Virginia Bertone, la rassegna si concentra sugli esordi di un’esperienza pittorica che, fra gli Anni Cinquanta e Sessanta dell’Ottocento, riunì artisti del calibro di Silvestro Lega, Cristiano Banti, Giovanni Fattori e Odoardo Borrani, solo per citarne alcuni.
Torino // fino al 24 marzo 2019
I Macchiaioli. Arte italiana verso la modernità
GAM
Via Magenta 31
www.gamtorino.it
CAMERA
La fotografia emergente è protagonista da Camera, grazie a FUTURES 2018, la collettiva curata da Giangavino Pazzola. La Project Room fa da sfondo ai lavori inediti realizzati ad hoc da sei giovani autori selezionati da laria Bonacossa, Diane Dufour, Francesca Lavazza, Beatrice Merz e Walter Guadagnini. Per ammirare gli scatti di Umberto Coa, Teresa Giannico, Vittorio Mortarotti, Armando Perna, Lorenzo Pingitore e Anna Positano dovete affrettarvi: c’è tempo fino al 4 novembre.
Torino // fino al 4 novembre 2018
FUTURES 2018 | Coa, Giannico, Mortarotti, Perna, Pingitore, Positano
CAMERA
Via delle Rosine 18
http://camera.to
EX-MOI & MARADEIBOSCHI +
Giocano sulla temporaneità gli interventi di Mélodie Mousset e Davide Monaldi rispettivamente all’ex villaggio olimpico e in Piazza Carlina, con il supporto del premiatissimo laboratorio del gelato Mara dei Boschi. All’ex-MOI va temporaneamente in scena, con la curatela del collettivo Treti Galaxie, HanaHana – a VR Experience, l’intervento in realtà virtuale dell’artista francese, mentre Maradeiboschi + fa ospita le Sibille di Monaldi, una riflessione sul mito e la spiritualità promossa dallo Studio SALES di Norberto Ruggeri.
Torino // fino al 15 novembre 2018
HanaHana – a VR Experience
EX-MOI
Via Giordano Bruno 181
Torino // dal 31 ottobre al 4 novembre 2018
Sibille
MARADEIBOSCHI +
Piazza Carlina 21
CASTELLO DI RIVOLI ‒ HITO STEYERL
Uscendo dai confini di Torino, il Castello di Rivoli è una delle tappe obbligate. La Manica Lunga accoglie infatti la nuova installazione multimediale di Hito Steyerl, The City of Broken Windows. Frutto della ricerca sulle industrie dell’Intelligenza Artificiale, l’opera, presentata in anteprima, chiama in causa suono, video e componenti architettoniche, sottolineando l’influenza esercitata dall’AI sulle nostre vite e sui contesti in cui siamo immersi. E c’è anche la grande mostra di Nalini Malani.
Rivoli // dal 1° novembre al 30 giugno 2019
Hito Steyerl. The City of Broken Windows
CASTELLO DI RIVOLI
Piazza Mafalda di Savoia
www.castellodirivoli.org
FILATOIO DI CARAGLIO ‒ ELISABETH ARO
Migrazione e identità sono i nodi concettuali attorno a cui prende forma la mostra personale di Elizabeth Aro, allestita presso il Filatoio di Caraglio, in provincia di Cuneo. Le grandi sculture in tessuto firmate dall’artista originaria di Buenos Aires illuminano l’idea di integrazione tra culture differenti, affrontando un tema quanto mai attuale.
Caraglio // fino al 6 gennaio 2019
Le fil du monde. Migrazioni e identità nell’opera di Elizabeth Aro
FILATOIO DI CARAGLIO
Via Giacomo Matteotti
www.filatoiocaraglio.it
FONDAZIONE FERRERO ‒ ALBA
Dalla collezione del Museo Boijmans Van Beuningen alla Fondazione Ferrero il passo è breve se si resta nel solco della mostra allestita ad Alba. Dal nulla al sogno. Dada e Surrealismo dalla Collezione del Museo Boijmans Van Beuningen, a cura di Marco Vallora, riunisce in Piemonte alcuni capolavori provenienti dal museo di Rotterdam, gettando nuova luce su un capitolo chiave dell’arte novecentesca. Se decidete di spingervi fino ad Alba, non potete perdere la mostra nel Coro della Maddalena, promossa dalla famiglia Ceretto: un’occasione unica per ammirare l’opera di due artiste e amiche, la fotografa Lynn Davies e l’inossidabile Patti Smith.
Alba // fino al 25 febbraio 2019
Dal nulla al sogno. Dada e Surrealismo dalla Collezione del Museo Boijmans Van Beuningen
FONDAZIONE FERRERO
Via Vivaro 49
www.fondazioneferrero.it
Alba // fino al 25 novembre 2018
Lynn Davis & Patti Smith. Conspiracy of Word and Image
CORO DELLA MADDALENA
www.ceretto.com
‒ Arianna Testino
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