O Youth and Beauty!
“O Youth and Beauty!” prende titolo dall’omonimo racconto di John Cheever, in cui lo scrittore americano crea una rappresentazione della quotidianità sospesa tra bellezza e rimpianto.
Comunicato stampa
“O Youth and Beauty!” prende titolo dall’omonimo racconto di John Cheever, in cui lo scrittore americano crea una rappresentazione della quotidianità sospesa tra bellezza e rimpianto. Allo stesso modo le opere di Anna Bjerger (Svezia 1973), Louis Fratino (Stati Uniti 1994) e Waldemar Zimbelmann (Kazakistan 1984), accomunate da un uso intimistico della pittura figurativa, tentano di delineare un ritratto dell’identità culturale di questi autori attraverso una stratificazione di elementi realistici e finzione. Frammenti di quotidianità divengono lo strumento per dare forma al proprio vissuto mediante una pittura in cui dominano le tonalità dello storytelling diaristico declinato nel susseguirsi di volti e sguardi in primo piano, interni in chiaroscuro e paesaggi aperti, attese e silenzi.
La mostra individua così nel confronto tra tre diverse espressioni pittoriche figurative un’ipotesi di racconto, trasfigurando gesti e situazioni in una soffusa, inquieta malinconia.