Ricordi Futuri 4.0: Cosa c’è in fondo al binario
Il Memoriale della Shoah di Milano annuncia la mostra “Ricordi Futuri 4.0: Cosa c’è in fondo al binario”, curata da Ermanno Tedeschi.
Comunicato stampa
Il Memoriale della Shoah di Milano annuncia la mostra “Ricordi Futuri 4.0: Cosa c’è in fondo al binario”, curata da Ermanno Tedeschi.
L’esposizione, che comprende opere d’arte figurativa, installazioni multimediali, fotografie, documenti e videointerviste, verrà allestita per la prima volta a Milano in occasione della vigilia dell’80° anniversario della promulgazione delle leggi razziali e intende raccontare, in un momento storico così delicato in tema di discriminazioni, l’importanza del ricordo e della sua attualizzazione, al fine di rielaborare criticamente ciò che è stato, per una lettura consapevole di ciò che è e di ciò che sarà.
Tra gli artisti esposti anche opere di Emilio Isgrò, Alberto Burri, Fabio Mauri, il padre dell’arte israeliana Menashe Kadishman e una videointervista inedita a Daniel Libeskind.
La mostra, organizzata dal Memoriale della Shoah di Milano con il sostegno di AmTrust e arricchita da i materiali dell’archivio della Fondazione CDEC Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, si inserisce all’interno del palinsesto di "Premesso che non sono razzista: Come nasce il pregiudizio e come combatterlo", la stagione ideata e ospitata dal Memoriale che riflette e fa riflettere sui razzismi e i pregiudizi del passato e del futuro.