Moreno Gentili – Manifesti poetici
Scrivere è un mestiere e anche un’arte, ma nel caso di un “Manifesto” può essere anche l’espressione di un pensiero che è insieme meditazione e visione, oltre che oggetto da esporsi in quegli spazi di coabitazione in noi stessi o con gli altri.
Comunicato stampa
Scrivere è un mestiere e anche un’arte, ma nel caso di un “Manifesto” può essere anche l’espressione di un pensiero che è insieme meditazione e visione, oltre che oggetto da esporsi in quegli spazi di coabitazione in noi stessi o con gli altri.
Moreno Gentili, scrittore e artista, oltre che studioso di Cultura d’Impresa, espone al Caffè Cucchi - dieci “manifesti poetici” che rappresentano una parte del suo percorso creativo a Milano.
Tra le opere esposte dal 14 Novembre al 14 Febbraio al Caffè Cucchi, i manifesti inediti “Milano è…”, un omaggio poetico alla nostra città, “Bevo vivere”, un viaggio di parole nelle emozioni del buon bere, un manifesto dedicato al “Caffè” pieno di intuizioni e altro ancora. A questi inediti si accompagnano altri manifesti esposti in molti eventi di arte contemporanea tra cui il celebre “Ti amo”, in versione per Lei e per Lui, e quello dedicato ai “No” del nostro tempo da cui ha avuto inizio questa ricerca, oltre che “Piantala!”, testo salvifico che aiuta a ritrovare buon umore nei momenti difficili.
Caratteristica dei manifesti, oltre che ironia, autoironia e un tono pungente della natura di Dino Buzzati, è la scrittura in forma di Mantra in cui l’autore riporta per 365 volte un’azione diversa dedicata a uno specifico tema per esercitare, giorno dopo giorno meditando o divertendosi, in solitudine e in compagnia, un’azione di consapevolezza utile a non perdere di vista la realtà.
Moreno Gentili vive a Milano e ha scritto alcuni suoi libri presso lo stesso Caffè Cucchi trovandovi, come afferma egli stesso, “Quella giusta atmosfera che aiuta a sentirsi sempre a casa”.