Donati 160 mln di dollari per ampliare il Peabody Museum of Natural History della Yale University
Un ex studente della Yale University ha donato 160 milioni di dollari per ampliare uno dei fiori all’occhiello del Campus americano: il Peabody Museum of Natural History
160 milioni di dollari sono una cifra mostruosa, ma non per l’ex studente della Yale University Edward P. Bass. Secondo Forbes ricopre infatti la posizione 239 tra gli uomini più ricchi d’America con un patrimonio netto stimato intorno ai 2 miliardi di dollari. Filantropo, finanziere e uomo d’affari: la sua ricchezza deriva principalmente da Fine Line, la società di investimenti di cui è Presidente, con sede a Fort Worth in Texas. Si è sempre definito un ambientalista convinto: per questo ha finanziato Biosphere 2, in Arizona, una grande struttura progettata per contenere un ecosistema completo e autosufficiente per studiarne piante e animali verso una possibile colonizzazione spaziale.
YALE UNIVERSITY
I 160 milioni di dollari sono destinati ad ampliare una delle eccellenze dell’università: il Peabody Museum of Natural History che ogni anno viene visitato da quasi 200 mila visitatori di tutto il mondo e per una grandissima percentuale da giovani in età scolare. Fondato nel 1866, ha ricevuto riconoscimenti internazionali per i suoi fossili di dinosauri, le collezioni di mammiferi e i minerali, confermandosi come uno dei fiori all’occhiello di Yale.
Anche il Presidente dell’Università, Peter Salovey, ha commentato la vicenda dichiarandosi: “profondamente grato a Ed Bass per la donazione che permetterà di trasformare il Peabody e renderlo sempre di più una delle strutture di ricerca più all’avanguardia del Paese”. Inoltre Edward P. Bass “ha contribuito a trasformare il panorama scientifico di Yale; è stato uno dei maggiori finanziatori dello Yale Institute for Biospheric Studies e un importante sostenitore dello Yale Science Building. Grazie anche al suo sostegno, Yale si conferma come una delle università più competitive del Paese”.
PEABODY MUSEUM OF NATURAL HISTORY
Anche Edward P. Bass ha rilasciato una dichiarazione: “la ristrutturazione ed espansione miglioreranno in ogni aspetto il Peabody, aggiornandolo e preparandolo per il futuro. Avremo il 50% di spazio in più nella galleria e mostre all’avanguardia”. Il progetto di ristrutturazione e ampliamento mira infatti a realizzare nuovi spazi per esporre l’immensa collezione di reperti del museo di storia naturale. Prima di tutto si penserà ad un nuovo allestimento in vista della costruzione di un grande cortile interno per studenti e pubblico. Questa nuova configurazione darà anche la possibilità anche di aggiungere nuove postazioni per la ricerca, considerata uno dei punti cardine di questa piccola rivoluzione. Inoltre saranno costruite anche nuove sale che permetteranno di ospitare anche più classi di studenti per frequentare le diverse attività che quotidianamente vengono organizzate.
– Valentina Poli
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati