Grandi musei italiani in scadenza. Online il bando internazionale per sei nuovi direttori
Scadono il 22 dicembre i bandi per Galleria dell’Accademia di Venezia, Reggia di Caserta, Parco archeologico di Pompei, Parco archeologico dell’Appia antica, Parco archeologico dei Campi Flegrei e Palazzo Reale di Genova
Tra mandati in scadenza e pensioni anticipate, i principali poli museali italiani rischiano di rimanere senza una guida. Nell’immediato, sono due i direttori dei musei autonomi che devono essere sostituiti a breve: Mauro Felicori della Reggia di Caserta e Paola Marini delle Gallerie dell’Accademia di Venezia – al momento coperte dal direttore generale del Mibac Giovanni Panebianco -, andati entrambi in pensione lo scorso 31 ottobre. Erano tra i 20 superdirettori nominati dal concorso indetto dall’allora Ministro Dario Franceschini nel 2015, ma il loro mandato si è concluso in anticipo, nell’autunno 2018 invece che nel 2019, per sopraggiunti limiti di età.
IL CASO FELICORI
“Dispiace interrompere un percorso”, confessava qualche mese fa ad Artribune Felicori. “Ogni giorno nasce un nuovo problema, ma anche un nuovo progetto e una nuova proposta. Quando sono entrato alla Reggia ho costruito naturalmente un programma spalmato su 4 anni, vederlo concludersi in un periodo più breve è un peccato. La speranza è che chi verrà dopo si metta in scia rispetto a questo percorso già avviato”. La Reggia di Caserta è attualmente guidata ad interim dal direttore generale Musei del Ministero dei Beni culturali, Antonio Lampis che, interrogato da Artribune a proposito dell’uscita dei bandi, rispondeva: “ci sbrigheremo con la commissione, tra l’altro in Campania dobbiamo anche fare il bando per Campi Flegrei”. Ora i bandi per la selezione pubblica internazionale dei nuovi direttori sono online sul sito del Mibac e riguardano, oltre alle già citate Reggia di Caserta e Gallerie dell’Accademia di Venezia, anche Parco archeologico di Pompei (livello dirigenziale generale) e Parco archeologico dell’Appia antica, Parco archeologico dei Campi Flegrei e Palazzo Reale di Genova (livello dirigenziale non generale).
I BANDI
L’incarico per i primi tre musei avrà durata di tre anni (con possibilità di rinnovo per ulteriori 4 anni) con un compenso lordo pari a euro 145.058.57; quello per i restanti tre musei avrà durata sempre di tre anni, con una retribuzione lorda sempre annua pari a 78.791.38 euro. Le candidature verranno valutate da una Commissione, composta da cinque esperti di chiara fama nel settore del patrimonio culturale che verrà nominata dal ministro Alberto Bonisoli entro il 31 dicembre 2018, operando una prima selezione di un massimo di dieci candidati, rispettivamente per gli istituti di livello dirigenziale generale e di livello non generale. Da tali selezioni, a seguito di un colloquio con la Commissione, verrà individuata una terna da sottoporre al ministro per i beni e le attività culturali il quale individuerà, per gli istituti di livello dirigenziale generale, il candidato cui conferire l’incarico. Per gli istituti di livello dirigenziale non generale, la terna sarà sottoposta al Direttore generale Musei che individuerà il candidato cui conferire l’incarico. Gli interessati dovranno inviare la propria candidatura entro le 12 del 22 dicembre 2018.
– Claudia Giraud
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