Stefania Scutera – Le Trame di Penelope
Con Stefania Scutera, Atb Associazione culturale e galleria d’arte intende proporre e far scoprire al pubblico una delle pochissime Fiber artiste italiane che utilizza l’antichissima quanto misconosciuta tecnica Fiber del Macro Macramè per la sua produzione artistica.
Comunicato stampa
Atb Associazione culturale e galleria d'arte è orgogliosa di presentare la mostra personale della Fiber Artist Stefania Scutera. L’esposizione dal titolo “Le Trame di Penelope” è inserita come ultimo appuntamento del 2018 all’interno della rassegna che ha ospitato le personali di importanti artisti in campo nazionale ed internazionale. Con Stefania Scutera, Atb Associazione culturale e galleria d’arte intende proporre e far scoprire al pubblico una delle pochissime Fiber artiste italiane che utilizza l’antichissima quanto misconosciuta tecnica Fiber del Macro Macramè per la sua produzione artistica. L’artista che ha iniziato la sua attività espositiva alla fine degli anni ‘90, ha approfondito una ricerca anche letteraria su questa complicata tecnica che non prevede l’uso di strumenti oltre le proprie dita che sarà oggetto di pubblicazione per AtbEdizioni a ottobre 2019. Le Avanguardie Futuriste hanno introdotto per prime e polemicamente nelle loro opere i materiali più eterogenei tanto che seta artificiale, ciniglia, cellophane e metallo fanno la loro comparsa tra il 1920 e il 1933 nelle opere di Anni Albers in quelle degli artisti del Bauhaus fondato da Walter Gropius e, a partire dagli anni ‘50 nelle opere dell'espressionismo americano negli U.S.A, in Canada, in Giappone con artisti del calibro di Rieko Koga. Tra gli anni ‘60 e gli anni ’70, la creatività artistica tessile ricerca l’orizzonte sperimentale in un campo vastissimo: filati, corde, carte, tessuti, fibre, non filate, feltro, fili di metallo, plastiche, reti di plastica, tessiture con canne di plastica, con erbe, ramoscelli, fibre ottiche… tutto rientra nella Fiber Art. In questa prospettiva si riscopre il macramè, adatto per grandi installazioni di impatto scenico enorme e dalla flessibilità e versatilità uniche. La storia della Fiber Art ha avuto un Forum Internazionale molto importante con le Biennali di Losanna in Svizzera dal 1962-1995 dove si è visto lo sviluppo delle opere d'arte tessile dall'arazzo alle più avanzate istallazioni con materiali flessibili. In seguito, sono nate altre Biennali nel mondo. La Cina nel 1998 ha rilevato i diritti della Biennale di Losanna e nell'ottobre 2010 si è svolta la 6° Biennale “da Losanna a Pechino”. Grazie alla collaborazione di Stefania Scutera, che creerà una piccola opera Fiber Art con la tecnica del Macro Macramè durante il vernissage, Atb Associazione culturale e galleria d’arte ha attivato una serie di corsi di formazione per artisti fiber e per semplici appassionati che, dal 2019, sarà parte integrante della sua proposta culturale.
Nata a Torino, dal 1996 vive e lavora a Settimo Torinese. Di formazione economica, è artista relativamente giovane dal percorso non “tradizionale”. La sua ricerca espressiva la porta ad intraprendere un percorso come ceramista prima che pittrice. Questi mezzi espressivi però non sono somiglianti alla sua idea comunicativa e, nella sua continua ricerca, approda alla “fiber art”. L’uso di tessuti, di particolari fibre tessili finanche fili metallici gestiti con l’antica tecnica del “Macramè” (Maharama), ovvero un intreccio di nodi finiti da frange la soddisfa. Studia approfonditamente le opere arabe realizzate con questa tecnica già prima del 1400 e le realizzazioni degli arredi e arazzi conventuali del XVI e XVII secolo traendone ispirazione. Di ispirazione per lei anche le opere contemporanee di Hélène Caperna, Lili Bel, Alice Calm, Rieko Koga.