Più di 20 artisti sono stati scelti per creare negli ambienti della galleria un dialogo e un confronto fra le loro opere realizzate con diverse tecniche (litografia, puntasecca, serigrafia, fotolitografia, incisione) tutte però appartenenti alla sfera artistica dei multipli.
Comunicato stampa
Più di 20 artisti sono stati scelti per creare negli ambienti della galleria un dialogo e un confronto fra le loro opere realizzate con diverse tecniche (litografia, puntasecca, serigrafia, fotolitografia, incisione) tutte però appartenenti alla sfera artistica dei multipli. I lavori spaziano dall’Arte concettuale, con Vincenzo Agnetti, alla Body Art, con Urs Lüthi, dall’ Arte Povera, con Giulio Paolini, alla pittura tedesca dei Neuen Wilden, con Rainer Fetting, solo per fare degli esempi. Unico filo conduttore in questo insieme di artisti internazionali, riconducibili a diversi movimenti, è appunto la riproducibilità delle opere presentate.
Gli artisti esposti:
Vincenzo Agnetti, Hermann Albert, David Askevold, Georg Baselitz, Alighiero Boetti, Nicola De Maria, Martin Disler, Jiří Georg Dokoupil, Rainer Fetting, Laura Grisi, Nicky Hoberman, Peter Hutchinson, Jörg Immendorf, Edward Kienholz, Markus Lüpertz, Urs Lüthi, Bas Meerman, Hermann Nitsch, Mimmo Paladino, Luca Pancrazzi, Giulio Paolini, Luca Maria Patella, A.R. Penck, Sigmar Polke, Mimmo Rotella, Salvo, SEO.