Interconnessione – Capitolo 1 – Compromesso
Mostra collettiva a cura del Collettivo O’Dirk.
Comunicato stampa
SpazioFico
Via Enrico Tellini 17, 20155, Milano
Vernissage: 10 dicembre ore 18:30
10/23 Dicembre 2018
lunedì e martedì 14-19
altri giorni su appuntamento
elisa diaferia, peng shuai paolo, gregorio vignola
a cura di O’Dirk
interconnessione, connessione reciproca tra fatti, fenomeni, sistemi, una relazione che comporta interazioni, trasmissioni e codici. nell’era dei social media nuova è la comunicazione, nuovi i rapporti, le relazioni, i codici, diverso è l’approccio alle tradizioni e ai valori. sei capitoli: compromesso, digressione, intermezzo, signal, sacro, memoria.
INTERCONNESSIONE
Capitolo 1
COMPROMESSO
A cura di O’Dirk
Interconnessione
Interconnessione è una relazione reciproca tra fatti, fenomeni, sistemi, un nesso che comporta interazioni, trasmissioni, codici. Posizione intermedia fra due oggetti, fra limiti di spazio o di tempo, comunanza e collegamento o reciprocità.
Ogni epoca ha comunicazione, rapporti, relazioni e codici propri, destinati al rinnovamento perpetuo. Data la complessità e ampiezza della tematica scelta si apre un’indagine su più livelli, il discorso si articola quindi in sei diversi capitoli, Compromesso, Digressione, Intermezzo, Signal, Sacro, Memoria. I capitoli proposti non sono esclusivi ed isolati ma, in un continuo gioco di rimandi e connessioni, comunicano fra loro. Interconnessione, infatti, è al tempo stesso modalità espositiva, ovvero relazione che intercorre tra le diverse opere esposte e dialogo che verrà a crearsi tra i vari capitoli, e tematica generale affrontata in ogni esposizione sotto le differenti sfaccettature del termine.
Capitolo I
Compromesso
Ogni interconnessione presuppone un compromesso tra due o più parti. Per ogni interconnessione è necessario un compromesso. Ma ad ogni compromesso non è sempre assicurata una connessione riuscita. Per connettersi, quindi, bisogna per forza compromettersi, ovvero arrivare ad un accordo per reciproche concessioni. Compromettere la propria visione per arrivare ad una alternativa. Compromettere il proprio credo per arrivare ad un ulteriore grado di coscienza.
L' artista esponendosi compromette se stesso e la propria visione. Anche a chi ne usufruisce è richiesto lo stesso. Uno scambio di informazioni e dichiarazioni attraverso differenti linguaggi.
All’interno del primo capitolo connotazione propria delle opere in mostra è la bipolarità, nelle opere di Peng Shuai Paolo verità e arte, essere e non essere, vengono descritte da un compromesso visivo e linguistico espresso sotto forma di dichiarazione tautologica quasi invisibile ma impressa sulla carta attraverso un’incisione a secco. Gregorio Vignola, attraverso due installazioni, indaga presenza e assenza, sedimentazione materica e negazione dell’oggetto, un’impronta, un’ombra che dichiara un’assenza ingombrante, che riempie l’intero spazio. L’installazione site specific di Elisa Diaferia oscilla tra ragione e istinto, compromesso della dualità, due facce della stessa medaglia agli antipodi ma allo stesso tempo complementari.
Fondato da Giulia Wetter ed Elisa Diaferia, O’Dirk è un progetto artistico e curatoriale nato nel 2017 a Milano dedicato alla sperimentazione delle nuove forme dell’arte contemporanea e alla promozione di giovani artisti. A Ottobre 2018 inaugura la sede in SpazioFico, ex officina milanese riconvertita a Project Space.