Cosa è emerso dal Forum dell’Arte Contemporanea a Bologna? 3 domande a Lorenzo Balbi
Quali sono le necessità maggiori degli artisti oggi? Lorenzo Balbi ci racconta cosa è emerso
Il Forum dell’arte contemporanea italiana svoltosi al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna il 10 novembre, ha fatto seguito alle edizioni precedentemente svoltesi a Prato (2015 e 2016), Genova e Torino (2016). Uno strumento di confronto che ha visto coinvolti artisti e relatori (curatori, professori, direttori di museo ecc.), per individuare le problematiche maggiori che affliggono il sistema artistico italiano, e i modi per migliorarlo a beneficio di tutti. Quali sono stati allora, gli esiti del Forum dell’Arte Contemporanea? Abbiamo fatto il punto con Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e uno dei suoi principali promotori.
A quanto emerso da quest’ultima edizione del Forum, quali sono le principali criticità che riscontrano gli artisti (soprattutto i più giovani) in Italia?
La quinta edizione del Forum dell’Arte Contemporanea italiana, che il MAMbo ha ospitato sabato 10 novembre, aveva come obiettivo quello di “dare la parola agli artisti”. Le principali criticità portate all’attenzione dai vari tavoli riguardano il bisogno di maggiore autonomia e indipendenza (dalla politica, dalla burocrazia, dal mercato), la non-sosteniblità della ricerca artistica, specialmente quella sperimentale, interdisciplinare ed effimera e la inadeguatezza dei percorsi di formazione per artisti.
A seguito del dibattito avvenuto durante il Forum, quale pensa che sia la questione più urgente da affrontare nel panorama artistico italiano?
Credo che la questione più urgente sia quella della formazione. Gli artisti coinvolti nel dibattito hanno sottolineato come il sistema formativo in Italia andrebbe rivisto per adeguarsi agli standard europei ed arricchito di nuove forme di educazione (come laboratori, corsi e residenze) e di nuovi percorsi (come i dottorati post-laurea).
Ci parli di tre concetti, per lei principali, che ci porteremo dietro dopo il Forum dell’Arte Contemporanea italiana.
Difficoltà nella sostenibilità della ricerca artistica e, ancora, nella riconoscibilità del lavoro dell’artista.Necessità di diversificazione e attualizzazione dei percorsi di formazione per artisti.Perdurante e tristemente attuale differenza tra uomini e donne.
– Giulia Ronchi
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati