Vento, caldo, pioggia, tempesta. Istantanee di vita
“Vento, caldo, pioggia, tempesta. Istantanee di vita e ambiente nell’era dei cambiamenti climatici”. Una mostra fotografica di Greenpeace Italia al Museo di Roma in Trastevere racconta gli impatti dei cambiamenti climatici.
Comunicato stampa
I cambiamenti climatici sono ormai una devastante realtà con la quale dobbiamo fare i conti. Una realtà che non risparmia niente e nessuno, con duri impatti che interessano sempre più severamente l'Italia e tutto il Pianeta. È quanto illustra la mostra fotografica Vento, caldo, pioggia, tempesta. Istantanee di vita e ambiente nell’era dei cambiamenti climatici, organizzata da Greenpeace Italia nel Museo di Roma in Trastevere dal 12 dicembre 2018 al 10 marzo 2019 e che si apre mentre a Katowice in Polonia è in corso la COP24, la conferenza mondiale sul clima. Per i possessori della nuova MIC Card – che al costo di soli 5 euro consente a residenti e studenti l’ingresso illimitato per 12 mesi nei Musei Civici – l’ingresso alla mostra è gratuito.
Dalla siccità nel Sud Italia all’acqua alta a Venezia, dal tifone Hayan che ha devastato le Filippine all’innalzamento del livello del mare nelle isole del Pacifico, la rappresentazione degli impatti dei cambiamenti climatici è ampia, anche grazie all’impegno globale di Greenpeace (presente con i suoi uffici in oltre cinquanta nazioni) testimoniato in questa mostra da oltre 50 immagini provenienti da tutto il mondo.
Nubifragi, ondate di calore, siccità e tutti i fenomeni meteorologici estremi sono sempre più intensi e frequenti proprio a causa dei cambiamenti climatici. L’unica soluzione secondo la scienza – come conferma Luca Iacoboni, responsabile campagna Clima di Greenpeace Italia – è quella di abbandonare carbone, petrolio e gas e accelerare la transizione energetica verso un mondo totalmente rinnovabile, oltre che diminuire il consumo di carne e fermare la deforestazione.