INCERTA et.cetera, la mostra dei curatori del Master Luiss guidati da Bonito Oliva. Le immagini

Pittura, scultura, installazioni video e sonore analizzano le conseguenze della fine delle certezze nella società contemporanea. Ecco le immagini delle opere in mostra

INCERTA et.cetera, la mostra dei curatori del Master Luiss guidati da Bonito Oliva. Le immagini
Alessandro Piangiamore, Tutto il vento che c’è, 2010; 38 Stampe realizzate ad incisione a puntasecca su rame; dim. 42 x 35 cm cad.; Courtesy l’artista

Diversi sono gli artisti che partecipano alla mostra del Collettivo Curatoriale composto dagli studenti dell’VIII edizione del Luiss Master of Art, Master Universitario di I livello della LUISS Business School, da Claire Fontaine a Diego Marcon, da Alessandro Piangiamore a Luigi Ontani, da Gianfranco Baruchello a H.H. Lim. INCERTA et.cetera è la collettiva che, negli spazi diffusi di Fòndaco, con la supervisione scientifica di Achille Bonito Oliva, affronta l’incertezza e la confusione vissuta dall’uomo al dissolversi delle certezze, in cui si trova a vagare in un tempo dilatato dove diventa difficile, quasi impossibile, prendere una decisione. Per sostenere gli artisti under 35 e creare una collezione permanente di arte contemporanea dell’Università LUISS Guido Carli, la LUISS Business School ha istituito il Premio Internazionale Generazione Contemporanea. Sono esposte in mostra le opere dei finalisti della III edizione: Federica Di Carlo, Raffaella Naldi Rossano e Alessandro Vizzini, vincitore del Premio.

– Ilaria Bulgarelli

Roma // fino al 20 dicembre 2018
INCERTA et.ceterara
Fondaco
Via della Frezza, 43/51/57/60a, 00186 Roma

Gianfranco Baruchello, L’imagination au pouvoir, 1968; Sagome di legno, smalti industriali su manifesto, cerniere metalliche, pomelli; dim. 35 x 67 x 5 cm; Courtesy Fondazione Baruchello, Roma 1 / 10
Gianfranco Baruchello, L’imagination au pouvoir, 1968; Sagome di legno, smalti industriali su manifesto, cerniere metalliche, pomelli; dim. 35 x 67 x 5 cm; Courtesy Fondazione Baruchello, Roma
H. H. Lim, C’est la vie, 2013; Ferro zincato, Cactus; dim. 180 x 120 x 120 cm; Courtesy Zoo Zone Art Forum, Roma 2 / 10
H. H. Lim, C’est la vie, 2013; Ferro zincato, Cactus; dim. 180 x 120 x 120 cm; Courtesy Zoo Zone Art Forum, Roma
Diego Marcon, Untitled (Head Falling 01), 2015; Animazione diretta, inchiostro per tessuti, inchiostro permanente e graf su pellicola trasparente 16mm, colore, senza sonoro, loop di 10’’ Fotogramma; Courtesy l’artista e Ermes-Ermes, Vienna. 3 / 10
Diego Marcon, Untitled (Head Falling 01), 2015; Animazione diretta, inchiostro per tessuti, inchiostro permanente e graf su pellicola trasparente 16mm, colore, senza sonoro, loop di 10’’ Fotogramma; Courtesy l’artista e Ermes-Ermes, Vienna.
Alessandro Piangiamore, Tutto il vento che c’è, 2010; 38 Stampe realizzate ad incisione a puntasecca su rame; dim. 42 x 35 cm cad.; Courtesy l’artista 4 / 10
Alessandro Piangiamore, Tutto il vento che c’è, 2010; 38 Stampe realizzate ad incisione a puntasecca su rame; dim. 42 x 35 cm cad.; Courtesy l’artista
Andrea Santarlasci, Eterocronia: ipotesi di un ricordo, 2015; Light Box; Trittico, dim. 55 x 37 cm; Courtesy l’artista 5 / 10
Andrea Santarlasci, Eterocronia: ipotesi di un ricordo, 2015; Light Box; Trittico, dim. 55 x 37 cm; Courtesy l’artista
Alessandro Piangiamore con una parte della sua raccolta di stampe, All the wind that blows (dal 2010 in corso). Foto: Elena D’Angelo 6 / 10
Alessandro Piangiamore con una parte della sua raccolta di stampe, All the wind that blows (dal 2010 in corso). Foto: Elena D’Angelo
Opera dei Santissimi, Èpave 35° 29’54”N 12°36’18”E”, 2015. Foto: Elena D’Angelo 7 / 10
Opera dei Santissimi, Èpave 35° 29’54”N 12°36’18”E”, 2015. Foto: Elena D’Angelo
Una delle opere finaliste del premio di Federica di Carlo, Cassandra’s Widow, 2018. Foto: Elena D’Angelo 8 / 10
Una delle opere finaliste del premio di Federica di Carlo, Cassandra’s Widow, 2018. Foto: Elena D’Angelo
Opera di Raffaela Naldi Rossano, You complete me, 2018. Foto: Elena D’Angelo 9 / 10
Opera di Raffaela Naldi Rossano, You complete me, 2018. Foto: Elena D’Angelo
Enrico Boccioletti, Loveless Polly, 2018. Installazione ambientale con diffusione sonora. Veduta dell’installazione presso “Incerta.et.cetera”, Fondaco, Roma 6-20 dicembre 2018 Courtesy l’artista. Foto: Enrico Boccioletti 10 / 10
Enrico Boccioletti, Loveless Polly, 2018. Installazione ambientale con diffusione sonora. Veduta dell’installazione presso “Incerta.et.cetera”, Fondaco, Roma 6-20 dicembre 2018 Courtesy l’artista. Foto: Enrico Boccioletti
Gianfranco Baruchello, L’imagination au pouvoir, 1968; Sagome di legno, smalti industriali su manifesto, cerniere metalliche, pomelli; dim. 35 x 67 x 5 cm; Courtesy Fondazione Baruchello, Roma
H. H. Lim, C’est la vie, 2013; Ferro zincato, Cactus; dim. 180 x 120 x 120 cm; Courtesy Zoo Zone Art Forum, Roma
Diego Marcon, Untitled (Head Falling 01), 2015; Animazione diretta, inchiostro per tessuti, inchiostro permanente e graf su pellicola trasparente 16mm, colore, senza sonoro, loop di 10’’ Fotogramma; Courtesy l’artista e Ermes-Ermes, Vienna.
Alessandro Piangiamore, Tutto il vento che c’è, 2010; 38 Stampe realizzate ad incisione a puntasecca su rame; dim. 42 x 35 cm cad.; Courtesy l’artista
Andrea Santarlasci, Eterocronia: ipotesi di un ricordo, 2015; Light Box; Trittico, dim. 55 x 37 cm; Courtesy l’artista
Alessandro Piangiamore con una parte della sua raccolta di stampe, All the wind that blows (dal 2010 in corso). Foto: Elena D’Angelo
Opera dei Santissimi, Èpave 35° 29’54”N 12°36’18”E”, 2015. Foto: Elena D’Angelo
Una delle opere finaliste del premio di Federica di Carlo, Cassandra’s Widow, 2018. Foto: Elena D’Angelo
Opera di Raffaela Naldi Rossano, You complete me, 2018. Foto: Elena D’Angelo
Enrico Boccioletti, Loveless Polly, 2018. Installazione ambientale con diffusione sonora. Veduta dell’installazione presso “Incerta.et.cetera”, Fondaco, Roma 6-20 dicembre 2018 Courtesy l’artista. Foto: Enrico Boccioletti

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Ilaria Bulgarelli

Ilaria Bulgarelli

Ilaria Bulgarelli (Roma, 1981) ha studiato presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, conseguendo la laurea triennale in Ingegneria Edile, poi presso “Sapienza Università di Roma”, per terminare i suoi studi con la laurea specialistica in Architettura. Un mix…

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