To Say Nothing Of The Dog
Un film omaggio ai tempi di attraversamento lento in un territorio fluviale – il fiume Po visto dal suo interno – su una piccola barca che naviga le sue acque per cinque giorni consecutivi.
Comunicato stampa
Dopo un lungo periodo di ripensamenti, svalvolate e brusche deviazioni, inciampi cadute e risalite improvvise, il film To Say Nothing Of The Dog, pensato girato e realizzato insieme a Antonio Rovaldi nel 2014 - progetto vincitore del Concorso Rigeneratore 48° Edizione del Premio Suzzara - siamo felici di condividere la sua partecipazione al 36° Bellaria Film Festival che si terrà dal 27 al 30 dicembre.
Questo film è una dedicata ai tempi di attraversamento lento in un territorio fluviale - il fiume Po visto dal suo interno - su una piccola barca che naviga le sue acque per cinque giorni consecutivi.
È il racconto, frammentario e non lineare, di un tratto di fiume - da Cremona fino alla sua foce - e di alcuni personaggi che popolano le sue sponde. Una storia acquatica, instabile, in continuo movimento, un po' come i nostri pensieri quando sono a contatto con l'acqua.
Infine, per noi, questo film è un errore o grande sbaglio e appunto per questo siamo particolarmente legati alla sua nascita complessa.
Grazie tantissimo a Francesca Berardi per avere curato, con la sua meravigliosa ironia, le interviste ai personaggi del film; a Emanuele Colombo che ha tradotto i nostri pensieri in immagini; a Federica Ravera che ha montato il nostro viaggio aiutandoci a trovare una via di fuga dagli argini del fiume; a Tommaso Zerbini per aver orchestrato, incazzandosi meno di Arturo Toscanini che ci ha prestato le sue zingarelle, l'intero viaggio in tutte le sue tappe...
Grazie anche a Paola Boccaletti e Elisabetta Modena, che hanno combattuto qualche battaglia dietro le quinte e davanti alle amministrazioni locali, a Marco Scotti e Valentina Rossi per esserci venuti a trovare, un giorno bollente di agosto del 2014 mentre filmavamo, accaldati e felici, dentro gli argini del fiume Po.