Cosimo Veneziano – Out of the Aeons

Informazioni Evento

Luogo
SALA BORSA
Piazza Del Nettuno 3, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Da giovedì 31 gennaio a lunedì 11 febbraio 2019

Vernissage
02/02/2019

ore 18 talk con Cosimo Veneziano e Maria Chiara Wang

Patrocini

A cura di: Fruit Exhibition
Testo critico di: Maria Chiara Wang
Promosso da: Associazione Crudo e Biblioteca Salaborsa
In collaborazione con: Galleria Alberto Peola

Artisti
Cosimo Veneziano
Generi
arte contemporanea, incontro - conferenza, personale

L’associazione culturale CRUDO è lieta di presentare Out of the Aeons, l’installazione site-specific realizzata da Cosimo Veneziano per la Piazza coperta della Biblioteca Salaborsa di Bologna.

Comunicato stampa

L’associazione culturale CRUDO è lieta di presentare Out of the Aeons, l’installazione site-specific realizzata da Cosimo Veneziano per la Piazza coperta della Biblioteca Salaborsa di Bologna.
La ricerca artistica di Cosimo Veneziano è ampia sia per gli argomenti trattati che per le tecniche utilizzate. Le sue opere si concentrano sui temi della comunità, dell’identità, dell’immagine, sulla natura e sul ruolo dei monumenti nello spazio pubblico mediante la realizzazione di disegni su tela, di sculture in ceramica e di serigrafie.

Il progetto espositivo ideato per la Biblioteca Salaborsa trae origine e ispirazione dalle flashbulb memories, ovvero quelle memorie fotografiche caratterizzate dall’interazione tra aspetti cognitivi ed emotivi; ricordi persistenti e particolarmente vividi relativi ad un evento pubblico eclatante che mantengono nell'individuo traccia non solo dell'episodio in sé, ma anche del contesto personale al momento in cui è stata appresa la notizia.

Cosimo Veneziano ha chiesto a 40 assidui frequentatori della Biblioteca Salaborsa d’indicare un avvenimento storico del XXI° secolo, a loro scelta, di cui conservassero un buon ‘ricordo fotografico’ e di descriverne alcuni dettagli rispondendo a un questionario redatto a partire dagli studi condotti dalla Prof.ssa Antonietta Curci (Professore Associato del Dipartimento Di Scienze Della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell'Università di Bari). Successivamente, ha raccolto dalle testate dei principali quotidiani nazionali le immagini relative a tali eventi e - tramite una comparazione manuale - ha individuato, in questi scatti, 24 particolari ricorrenti. Tali frammenti, quale ultima parte del processo creativo, sono stati ingranditi digitalmente, stampati con tecnica serigrafica e installati su diversi supporti lungo una ‘linea del tempo’. Allo spettatore viene così offerta, in successione cronologica, la rappresentazione di eventi riguardanti la storia contemporanea quali: l’11 Settembre, la strage di Piazza Fontana, la morte di Diana Spencer.

Nel lavoro di Cosimo Veneziano sia l’archivio delle informazioni che le immagini di repertorio collazionate perdono l’aspetto nostalgico e retorico a favore di quello di testimonianza, funzionale alla realizzazione dell’opera d’arte. L’obiettivo dell’installazione è far emergere frammenti di memoria collettiva e descrivere come le immagini influiscano sui ricordi, soprattutto nella nostra epoca così fortemente condizionata - nella percezione della realtà - dall’impiego della fotografia nei social network.

Lo stesso titolo dell’opera, Out of the Aeons, tratto dall’omonimo racconto di Howard Phillips Lovercraft, è stato scelto perché suggestivo di questa capacità di far riaffiorare i ricordi sepolti che è assieme oggetto e fine dell’installazione.

CRUDO è un’associazione culturale bolognese che dal 2011 organizza, in proprio o per conto di enti pubblici e privati, manifestazioni culturali riguardanti le arti visive e il design, favorendo la creatività dei giovani artisti. Con la proposta dell’installazione di Cosimo Veneziano, si inserisce perfettamente nella programmazione della Biblioteca Salaborsa che, dal 2001, intende documentare la cultura contemporanea attraverso una vasta tipologia di documenti disponibili e iniziative differenti.

Il progetto espositivo inaugura giovedì 31 gennaio 2019 e rientra nel programma di ART CITY Bologna promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera.