Guido Segni – Fino alla fine

Informazioni Evento

Luogo
ADIACENZE
Vicolo Spirito Santo 1/B , Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal mercoledì al sabato 11.00-13.00 e 16.00-20.00
(lunedì e martedì su appuntamento)
In occasione di Arte Fiera la mostra sarà visitabile con i seguenti orari:
- sabato 2 febbraio dalle 11 a mezzanotte;
- domenica 3 febbraio dalle 16 alle 20.

Vernissage
01/02/2019

ore 19,30

Artisti
Guido Segni
Curatori
Alessandra Ioalé, Marco Mancuso
Generi
arte contemporanea, personale

Il tempo è l’elemento su cui riflette la mostra dell’artista e attivista Guido Segni. Un momento espositivo che racconta la sua visione del tempo, la sua percezione, il modo in cui lo usiamo o potremmo usarlo in un’epoca di forte accelerazione tecnologica, crescente dipendenza dalle macchine e ossessione per il lavoro.

Comunicato stampa

Venerdì 1 febbraio alle ore 19.30, nell'ambito di ART CITY Segnala 2019 in occasione di Arte Fiera, Adiacenze inaugura la mostra di Guido Segni “Fino alla fine” a cura di Alessandra Ioalè e Marco Mancuso.
Il tempo è l'elemento su cui riflette la mostra dell'artista e attivista Guido Segni. Un momento espositivo che racconta la sua visione del tempo, la sua percezione, il modo in cui lo usiamo o potremmo usarlo in un’epoca di forte accelerazione tecnologica, crescente dipendenza dalle macchine e ossessione per il lavoro.

Analizzando il modo in cui sta cambiando la percezione collettiva del concetto di "automazione", Guido Segni si domanda: perché perdere tempo lavorando? Non sarebbe più proficuo se un artista impiegasse quel tempo in altro modo, mentre è una macchina a lavorare per lui? Possiamo misurare il tempo non-lavorativo, che per molti sarebbe tempo perso? Al contempo, una macchina, quanto e come può imparare a fare qualcosa secondo processi di machine learning?

"Fino alla Fine" è una mostra che induce a riflettere sul rapporto tra arte, lavoro, auto sostentamento e pigrizia e mette in crisi, in ultima analisi, i sistemi di produzione dell'arte indagando lo sviluppo del gesto algoritmico nel tempo e l'importanza di ciò che lascia. La sua traccia.