Wolfgang Ellenrieder – Cartone – plastica – oro
Wolfgang Ellenrieder porta in scena i suoi progetti prevalentemente come interpretazioni dello spazio abbinando diverse superfici tra di loro in modo tale da non lasciar intendere a prima vista cosa rappresentino.
Comunicato stampa
L’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo inaugura mercoledì 30 gennaio 2019, alle ore 19.00, la mostra di Wolfgang Ellenrieder – cartone – plastica – oro. Durante l’inaugurazione il lavoro dell’artista, attuale borsista di Villa Massimo, verrà introdotto da Claudio Libero Pisano.
Wolfgang Ellenrieder porta in scena i suoi progetti prevalentemente come interpretazioni dello spazio abbinando diverse superfici tra di loro in modo tale da non lasciar intendere a prima vista cosa rappresentino. Nella galleria di Villa Massimo saranno esposte fra l’altro grandi installazioni come p.e. Kiosk des Glücks (il chiosco della fortuna, 2016) e Stripes (2016), lavori in cartone, forex, plastica e Bretterwand (staccionata). Inoltre, saranno presenti vari dipinti su tela in cui l’artista utilizza la foglia d’oro come anche lavori tridimensionali.
Claudio Libero Pisano, curatore e storico dell’arte, racconta così la mostra nel suo testo critico:
“[…] Le tre grandi sale della galleria di Villa Massimo sono manomesse da installazioni gigantesche e inusuali. La Pittura è ovunque, ma bisogna saperla cercare, nella plastica, nel cartone, nell’oro. E’ in una staccionata e si rivela solo dopo attenta osservazione. E’ nell’omaggio alle tecniche artistiche, anche le più antiche, come la serigrafia, la xilografia, il frottage. Si rivela in una casa rifugio, risultato di un apparente assemblaggio casuale di materiali diversi, che diventa un quadro tridimensionale, percorribile e vivibile. Non c’è quadro né telaio ma è pittura, vera pittura. Paradossalmente il concetto più alto di Pittura è riscontrabile in un’installazione in cui essa non c’è ma dove la composizione, ottenuta da una stampa ingrandita oltre ogni limite, manifesta ciò che solo la pittura riesce a fare: mantenere, anche quando le proporzioni sono enormi, una resa dei particolari che nessun fotogramma può restituire. Nei quadri su tela l’artista propone un’idea di assemblage che lo spettatore percepisce in ognuno degli ambienti della mostra. Le sue tele sono anch’esse spazio sul quale riversare un’idea di architettura. […]”
Wolfgang Ellenrieder è nato nel 1959 a Monaco di Baviera. L’artista analizza i rapporti tra realtà e finzione, tra orpello e pura virtualità. Le sue opere trattano costantemente della relazione tra l’immagine dipinta e i media digitali che producono immagini nonché la realtà diventata „porosa“. Mostre fra l’altro: Staatliche Graphische Sammlung di Monaco di Baviera (2005), Kunsthal di Rotterdam (2007), Kunsthalle di Amburgo (2011), Städtische Galerie di Wolfsburg (2013), Städtische Galerie Kubus di Hannover (2016), Sprengel Museum Hannover (2016). www.wolfgang-ellenrieder.de
Claudio Libero Pisano, dopo una lunga esperienza nel campo del restauro, dal 2006 si occupa di arte contemporanea. Ha diretto per molti anni il Museo CIAC di Genazzano, che ha promosso giovani artisti e realizzato numerose mostre personali e collettive. È stato responsabile per l’Arte Contemporanea del Progetto ABC della Presidenza della Regione Lazio che ha come obiettivo la valorizzazione del territorio attraverso l’opera degli artisti. Attualmente lavora a progetti di curatela in ambiti istituzionali e insegna Museologia del Contemporaneo presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.