Futuro primordiale. Venia Dimitrakopoulou a Palermo
Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas, Palermo ‒ fino al 3 febbraio 2019. “Futuro Primordiale” è la prima tappa di una mostra diffusa che toccherà anche Torino e Trieste. Protagonista Venia Dimitrakopoulou, che indaga il rapporto tra forme e linguaggi dell’arte del passato e di oggi.
Continua il dialogo, instaurato lo scorso giugno con la personale di Evgeny Antufiev, tra l’arte contemporanea e il Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas di Palermo. A intercalare la propria ricerca formale ed estetica tra i reperti custoditi all’interno dell’istituzione siciliana è Venia Dimitrakopoulou, artista originaria di Atene che presenta un’ampia selezione di sculture, carte e installazioni, alcune esposte per la prima volta in Italia.
Futuro Primordiale – Materia è il titolo della mostra che “entra in profonda sintonia con i reperti archeologici esposti nelle sale museali, in un’ambientazione rispettosa che stimola una riflessione sul rapporto tra l’antico e l’opera contemporanea che sarà l’archeologia di domani”, come spiega Matteo Pacini, curatore della mostra insieme ad Afrodite Oikonomidou.
Maschere e lance in pietra e in bronzo entrano così a fare parte del percorso espositivo del Salinas, annullando distanze temporali e concettuali, e mettendo in moto una forma di “Futuro Primordiale”. Il percorso espositivo di Dimitrakopoulou, avviato a Palermo, continuerà in forma di trilogia alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino (22 febbraio – 31 marzo 2019) e al Civico Museo Sartorio e al Castello di San Giusto di Trieste (12 aprile – 14 giugno 2019).
‒ Desirée Maida
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