Pop Therapy, al Museo della Figurina di Modena la mostra dedicata all’album Fiorucci Stickers
Pubblicato nel 1984, l’album di figurine lanciato dalla maison Fiorucci è al centro di una grande mostra in programma a Modena dal 9 marzo. Per ripercorrere il mito della “Fioruccimania”
Negli anni Ottanta, è stato una delle icone indiscusse del Pop: colorato, divertente, cool. Oggi invece è una chicca per tutti i collezionisti e gli appassionati del genere, a cui dal prossimo 9 marzo il Museo della Figurina di Modena dedicherà una mostra. Stiamo parlando di Fiorucci Stickers, l’album di figurine pubblicato dalle Edizioni Panini nel 1984 che riassume la storia grafica della maison milanese, riscuotendo uno straordinario successo con oltre 25 milioni di bustine vendute. Pop Therapy. Lo spirito rivoluzionario delle figurine Fiorucci è il titolo della mostra curata da Diana Baldon e Francesca Fontana che, attraverso le sue 200 figurine, racconta il mitico album Fiorucci Stickers, passato alla storia non solo per i suoi contenuti grafici, ma anche per la sua confezione: l’album infatti non si presenta in forma sfogliabile, ma come un raccoglitore dai colori accesi richiudibile mediante un bottone calamitato, al cui interno si trovano 28 schede mobili su cui attaccare le figurine secondo la fantasia. Un prodotto commerciale trasformatosi subito un cult, che ha dato vita a quella che è diventata nota come Fioruccimania. Il percorso espositivo si snoda in sei sezioni tematiche – Fiorucci Story, Electron, Pin Up, Dance, Romance, Swim – che ripercorrono la storia e le immagini più celebri della maison: dagli angioletti elaborati da Italo Lupi nel 1970 alle campagne pubblicitarie curate da Oliviero Toscani. Completa il percorso l’installazione dell’artista Ludovica Gioscia, le cui opere sono influenzate e ispirate dalla cultura degli anni Ottanta. Ecco le immagini delle celebri figurine…
– Desirée Maida
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati