Open to Art ceramic award

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE OFFICINE SAFFI
Via Giovanni Battista Niccolini, 35, Milano, MI, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
13/02/2019

ore 18,30

Generi
arti decorative e industriali

Open to Art, giunto alla terza edizione, è un premio biennale ideato e promosso da Officine Saffi per promuovere l’importanza della ceramica nell’arte, nel design e nella cultura contemporanea.

Comunicato stampa

Open to Art, giunto alla terza edizione, è un premio biennale ideato e promosso da Officine Saffi per promuovere l’importanza della ceramica nell’arte, nel design e nella cultura contemporanea.

Gli artisti finalisti saranno esposti presso Officine Saffi dal 14 febbraio al 18 aprile 2019. Durante l’inaugurazione della mostra, che si terrà il 13 febbraio 2019 dalle 18.30, la giuria annuncerà i vincitori degli 8 premi in palio. I 2 primi premi di 5000€ saranno aggiudicati ai 2 artisti che si sono distinti per ricerca, tecnica e originalità nelle rispettive categorie di partecipazione, arte e design, e ulteriori 6 premi Residenza saranno annunciati, in collaborazione con Sundaymorning@ekwc (NL), International Ceramic Research Center Guldagergaard (DK), Museo Carlo Zauli (IT), International Ceramic Art Festival in Sasama (JP), Amfora e la città di Seinäjoki (FI), e il Museo della Ceramica di Mondovì (IT).

I 24 finalisti sono stati selezionati, tra più di 400 candidati provenienti da 45 nazioni, da una giuria internazionale composta da 8 professionisti dell’arte e del design, tra cui Felicity Aylieff (artista, head of programme Royal College of Art), Laura Borghi (Officine Saffi), Flaminio Gualdoni (giornalista, critico d’arte e professore all'Accademia di Brera), Tom Morris (editor e consultant specializzato in design, interiors e architettura), Isabelle Naef Galuba (direttrice del Museo Ariana), Elisa Ossino (architetto, stylist), Ranti Tjan (direttore di EKWC), Matteo Zauli (curatore, direttore del Museo Carlo Zauli).

Tra gli artisti in mostra Salvatore Arancio (Federica Schiavo Gallery, Roma, Milano) con l’opera The Water They Dwell In, 2016, forme organiche che fanno rifermento a una condizione temporanea al luogo in cui si vive. L’americana Linda Lopez (Mindy Solomon Gallery) e i suoi oggetti profondamente influenzati dalla realtà quotidiana (Blue/green Dust Furry with Lint, 2018) e la cinese Yewen Dong di base a New York con l’opera Everything as Usual as Everything un’installazione a parete di terra cruda.

I finalisti in mostra sono:

Sezione Arte
Salvatore Arancio (IT), Giulia Bonora (IT), Roger Coll (ES), Tommaso Corvi Mora (IT), Yewen Dong (PRC), Sophie Mirra Grandjean (CH), Joe Isanako (JP), Cecil Kemperink (NL) , Virginia Leonard (NZ), Claire Lindner (FR), Linda Lopez (USA), Claire Mayet (FR), Jongjin Park (KR), Sarah Pschorn (DE), Irina Razumovskaya (RU), Andrea Sala (IT), Priyanka Sharma (IN), John Shea (USA), Alice Walton (UK)

Sezione Design
Mar De Dios (ES), Romina Gris Ormo (ES), Yves Perrella (IT), Claudio Pulicati (IT), Aliki van der Kruijs (NL)

Il premio è supportato da:
Ariana, Swiss Museum for ceramics and glass, Ginevra, Svizzera
Museo Carlo Zauli, Faenza, Italia
Museo della Ceramica di Mondovì, Italia
Sundaymorning@ekwc, Paesi Bassi
International Ceramic Research Center Guldagergaard, Danimarca
Amfora e la città di Seinäjoki, Finlandia

Con il Patrocinio del Comune di Milano e del MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.