Jonathan Guaitamacchi – Imaginary Land
Una preview di nuovi lavori a tecnica mista sulla città di Torino, fotografie di ghiacciai e un’installazione di disegni con strutture architettoniche e morfologiche immaginarie che nascono dal suo duplice lavoro sulle forme dell’urbano e dei ghiacciai perenni in estinzione.
Comunicato stampa
…da un progetto di Giampiero Biasutti
…..delle città di Jonathan Guaitamacchi si parla come di città globali, città che nella loro spropositata ampiezza “…hanno dentro un’angoscia europea più profonda, che fa pensare all’assurdo urbano di Radziwill e alle campagne desolate e apocalittiche di Kiefer…(Carlo Bertelli)
….Jonathan Guaitamacchi lavora sullo spazio, si addentra nella terza dimensione, la profondità, ed interpreta l’architettura come linguaggio, come ossessione, come ripetizione di un modo. Le sue tele sono veri e propri progetti architettonici che raccontano la sua visione.. (Francesca Brambilla)
Dal prossimo marzo 2019 con le sue grandi vedute urbane, una preview di nuovi lavori a tecnica mista sulla città di Torino, fotografie di ghiacciai e un’installazione di disegni con strutture architettoniche e morfologiche immaginarie che nascono dal suo duplice lavoro sulle forme dell’urbano e dei ghiacciai perenni in estinzione.
In mostra: Ending anno 2019, Imaginary Land anno 2019, Invisibile Sun anno 2019, Metropoli anno 2011