Me, Myself(ie) and I

Informazioni Evento

Luogo
PINACOTECA ALBERTINA
Via Dell'accademia Albertina 8, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
08/03/2019
Generi
fumetti

L’autoritratto a fumetti

Comunicato stampa

Dopo “Dylan Dog 30 – Trent’anni di indagatore dell’incubo”, Sottodiciotto Film Festival & Campus torna a collaborare con l’Accademia Albertina di Belle Arti per la mostra “Me, My Self(ie) and I. L’autoritratto a fumetti”. L’esposizione, presentata alla Pinacoteca Albertina, aperta al pubblico da sabato 9 marzo (fino al 7 aprile) e curata da Mariella Lazzarin, si lega strettamente al tema dell’autorappresentazione che caratterizza la 20ma edizione del Festival (15 – 22 marzo), esplorandolo attraverso l’esposizione di quasi 100 pezzi tra tavole originali, cover, bozze e illustrazioni: dall’autoritratto classico al journal intime, dall’alterego al reportage, un'indagine a tutto tondo sulla narrazione di sé, sull'identità, sulle personali rappresentazioni del mondo che si traducono, con il fumetto, in un linguaggio visivo e letterario di grande forza e immediatezza espressiva.
Allestita nelle sale auliche che ospitano la collezione permanente della Pinacoteca Albertina (e quindi accanto ai dipinti degli artisti del Quattro-Cinquecento di scuola fiorentina e piemontese, dei pittori caravaggeschi, fiamminghi ed italiani del Seicento, dei paesaggisti del Sei-Settecento e a tutti gli altri capolavori dello storico patrimonio dell’Accademia), la mostra è divisa in tre sezioni: la prima (“Me”) riunisce gli autoritratti, la seconda (“Myself)” le tavole in cui gli artisti si rappresentano all'interno delle storie narrate mantenendo la propria identità e la terza (“I”) le opere in cui gli autori, attraverso propri altergo, si calano nei panni di personaggi funzionali alla narrazione. L’esposizione ripercorrerà oltre cento anni della storia del fumetto e dell'illustrazione, dall'autoritratto classico del torinese Attilio Mussino durante la Grande Guerra a una tavola ancora inedita del n. 400 di Dylan Dog di Angelo Stano. Ai capolavori di Milo Manara, Jacovitti, Andrea Pazienza, Bonvi, Magnus, Paolo Eleuteri Serpieri (Druuna), Ivo Milazzo (Ken Parker), fanno eco le esperienze di autori più indipendenti come Manuele Fior, Paolo Bacilieri (autore del manifesto della mostra), Davide Toffolo, Davide Reviati fino ad arrivare alle opere delle giovani disegnatrici Lucia Biagi ed Eleonora Antonioni; senza dimenticare il lavoro delle under 30 che lavorano soprattutto sul web, come Josephine Yole Signorelli “Fumettibrutti” e Agnese Innocente.
Oltre a presentare lavori provenienti dal mondo del fumetto, la mostra propone anche un focus su vignettisti di diverse generazioni, che hanno collaborato o collaborano con importanti quotidiani nazionali, esponendo gli autoritratti di Giorgio Forattini, Mario Natangelo, Vauro Senesi e il compianto Vincino.
A suggellare il percorso espositivo, la videoinstallazione di Massimo Cartaginese C/o: Mars tin seas image (Napoli, 2011), un lavoro brillante, diviso in sequenze complementari che indagano la possibilità, se esiste, di esprimere la persona e la sua identità come rappresentazione “geografica”.
Come la letteratura, anche il linguaggio del fumetto è andato modificandosi nel corso del Novecento: l’esposizione di tavole di artisti dalle esperienze differenti invita il pubblico a interrogarsi sui vari metodi di lavoro da un lato e sui procedimenti di racconto e di scrittura – e sui loro cambiamenti nel corso dei decenni – dall’altro.
All'allestimento della mostra, hanno collaborato, con la guida della docente Elisabetta Ajani, gli allievi della Cattedra di scenografia dell'Accademia Albertina: Debora Albertinelli, Silvia Allegra, Stefania Castagna, Mattia Gaido, Noemi Givone Toro, Beatrice Gravaghi, Federica Rubino, Simona Scola, Marie Scollo, Roberta Tirelli.
La mostra, che si avvale del sostegno di Reale Mutua, verrà inaugurata giovedì 8 marzo, alle ore 18. Nell’occasione sarà presente Agnese Innocente, classe '94, candidata con Dieter è morto (Shockdom) al Premio Boscarato 2018 come “Autrice rivelazione”.

I prestatori delle opere esposte:
Piero Alligo, Santo Alligo, Eleonora Antonioni, Maurizio Berdondini, Stefano Biglia, Marco Castelletta, Francesco “Ausonia” Ciampi, Paolo Bacilieri, Francesco Bazzana, Lucia Biagi, Marco Corona, Manuele Fior, Giorgio Forattini, Josephine Yole “Fumettibrutti” Signorelli, Agnese Innocente, Mario Natangelo, Little Nemo Art Gallery, Roberto Recchioni, Vauro Senesi, Angelo Stano, Vanni Varalda, Giovanna Vincino e Fabio Visintin

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Me, Myself(ie) and I. L’autoritratto a fumetti
Pinacoteca Albertina
Inaugurazione: giovedì 8 marzo, ore 18
9 marzo – 7 aprile; aperture e orari: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.30), chiusura il mercoledì; biglietti: € 7,00 intero; € 5,00 ridotto (dai 6 ai 18 anni; studenti universitari fino ai 26 anni; possessori biglietto Fondazione Accorsi – Ometto e Museo Borgogna di Vercelli; possessori tessera Plus e Smart del Circolo dei lettori, AIACE, FAI, Touring Club, Slow Food, Carta Oro di Cronaca Qui; possessori OpenSourceCard by OfficineBrand; gruppi minimo 15 persone; gratuito per under 6 anni, studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti, insegnanti, persone con disabilità e accompagnatore, giornalisti accreditati, guide turistiche con regolare abilitazione, dipendenti MIBAC, forze dell’ordine e militari con tessera di riconoscimento, abbonati Musei Torino Piemonte, possessori tessere ICOM o AICA, possessori Torino + Piemonte Card, possessori del biglietto del Polo Reale - valido il giorno stesso e il giorno successivo al suo acquisto); info: Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti, via Accademia Albertina 8, 10123 Torino; [email protected]; tel. 011 0897370; www.pinacotecalbertina.it; Sottodiciotto Film Festival & Campus, c/o Aiace Torino, Galleria Subalpina 30, 10123 Torino; [email protected]; tel. 011 538962; www.sottodiciottofilmfestival.it

Dopo “Dylan Dog 30 – Trent’anni di indagatore dell’incubo”, Sottodiciotto Film Festival & Campus torna a collaborare con l’Accademia Albertina di Belle Arti per la mostra “Me, My Self(ie) and I. L’autoritratto a fumetti”. L’esposizione, presentata alla Pinacoteca Albertina, aperta al pubblico da sabato 9 marzo (fino al 7 aprile) e curata da Mariella Lazzarin, si lega strettamente al tema dell’autorappresentazione che caratterizza la 20ma edizione del Festival (15 – 22 marzo), esplorandolo attraverso l’esposizione di quasi 100 pezzi tra tavole originali, cover, bozze e illustrazioni: dall’autoritratto classico al journal intime, dall’alterego al reportage, un'indagine a tutto tondo sulla narrazione di sé, sull'identità, sulle personali rappresentazioni del mondo che si traducono, con il fumetto, in un linguaggio visivo e letterario di grande forza e immediatezza espressiva.
Allestita nelle sale auliche che ospitano la collezione permanente della Pinacoteca Albertina (e quindi accanto ai dipinti degli artisti del Quattro-Cinquecento di scuola fiorentina e piemontese, dei pittori caravaggeschi, fiamminghi ed italiani del Seicento, dei paesaggisti del Sei-Settecento e a tutti gli altri capolavori dello storico patrimonio dell’Accademia), la mostra è divisa in tre sezioni: la prima (“Me”) riunisce gli autoritratti, la seconda (“Myself)” le tavole in cui gli artisti si rappresentano all'interno delle storie narrate mantenendo la propria identità e la terza (“I”) le opere in cui gli autori, attraverso propri altergo, si calano nei panni di personaggi funzionali alla narrazione. L’esposizione ripercorrerà oltre cento anni della storia del fumetto e dell'illustrazione, dall'autoritratto classico del torinese Attilio Mussino durante la Grande Guerra a una tavola ancora inedita del n. 400 di Dylan Dog di Angelo Stano. Ai capolavori di Milo Manara, Jacovitti, Andrea Pazienza, Bonvi, Magnus, Paolo Eleuteri Serpieri (Druuna), Ivo Milazzo (Ken Parker), fanno eco le esperienze di autori più indipendenti come Manuele Fior, Paolo Bacilieri (autore del manifesto della mostra), Davide Toffolo, Davide Reviati fino ad arrivare alle opere delle giovani disegnatrici Lucia Biagi ed Eleonora Antonioni; senza dimenticare il lavoro delle under 30 che lavorano soprattutto sul web, come Josephine Yole Signorelli “Fumettibrutti” e Agnese Innocente.
Oltre a presentare lavori provenienti dal mondo del fumetto, la mostra propone anche un focus su vignettisti di diverse generazioni, che hanno collaborato o collaborano con importanti quotidiani nazionali, esponendo gli autoritratti di Giorgio Forattini, Mario Natangelo, Vauro Senesi e il compianto Vincino.
A suggellare il percorso espositivo, la videoinstallazione di Massimo Cartaginese C/o: Mars tin seas image (Napoli, 2011), un lavoro brillante, diviso in sequenze complementari che indagano la possibilità, se esiste, di esprimere la persona e la sua identità come rappresentazione “geografica”.
Come la letteratura, anche il linguaggio del fumetto è andato modificandosi nel corso del Novecento: l’esposizione di tavole di artisti dalle esperienze differenti invita il pubblico a interrogarsi sui vari metodi di lavoro da un lato e sui procedimenti di racconto e di scrittura – e sui loro cambiamenti nel corso dei decenni – dall’altro.
All'allestimento della mostra, hanno collaborato, con la guida della docente Elisabetta Ajani, gli allievi della Cattedra di scenografia dell'Accademia Albertina: Debora Albertinelli, Silvia Allegra, Stefania Castagna, Mattia Gaido, Noemi Givone Toro, Beatrice Gravaghi, Federica Rubino, Simona Scola, Marie Scollo, Roberta Tirelli.
La mostra, che si avvale del sostegno di Reale Mutua, verrà inaugurata giovedì 8 marzo, alle ore 18. Nell’occasione sarà presente Agnese Innocente, classe '94, candidata con Dieter è morto (Shockdom) al Premio Boscarato 2018 come “Autrice rivelazione”.

I prestatori delle opere esposte:
Piero Alligo, Santo Alligo, Eleonora Antonioni, Maurizio Berdondini, Stefano Biglia, Marco Castelletta, Francesco “Ausonia” Ciampi, Paolo Bacilieri, Francesco Bazzana, Lucia Biagi, Marco Corona, Manuele Fior, Giorgio Forattini, Josephine Yole “Fumettibrutti” Signorelli, Agnese Innocente, Mario Natangelo, Little Nemo Art Gallery, Roberto Recchioni, Vauro Senesi, Angelo Stano, Vanni Varalda, Giovanna Vincino e Fabio Visintin

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Me, Myself(ie) and I. L’autoritratto a fumetti
Pinacoteca Albertina
Inaugurazione: giovedì 8 marzo, ore 18
9 marzo – 7 aprile; aperture e orari: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.30), chiusura il mercoledì; biglietti: € 7,00 intero; € 5,00 ridotto (dai 6 ai 18 anni; studenti universitari fino ai 26 anni; possessori biglietto Fondazione Accorsi – Ometto e Museo Borgogna di Vercelli; possessori tessera Plus e Smart del Circolo dei lettori, AIACE, FAI, Touring Club, Slow Food, Carta Oro di Cronaca Qui; possessori OpenSourceCard by OfficineBrand; gruppi minimo 15 persone; gratuito per under 6 anni, studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti, insegnanti, persone con disabilità e accompagnatore, giornalisti accreditati, guide turistiche con regolare abilitazione, dipendenti MIBAC, forze dell’ordine e militari con tessera di riconoscimento, abbonati Musei Torino Piemonte, possessori tessere ICOM o AICA, possessori Torino + Piemonte Card, possessori del biglietto del Polo Reale - valido il giorno stesso e il giorno successivo al suo acquisto); info: Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti, via Accademia Albertina 8, 10123 Torino; [email protected]; tel. 011 0897370; www.pinacotecalbertina.it; Sottodiciotto Film Festival & Campus, c/o Aiace Torino, Galleria Subalpina 30, 10123 Torino; [email protected]; tel. 011 538962; www.sottodiciottofilmfestival.it