In occasione della Milano Art Week Dimora Artica presenta Placido, progetto collettivo che s’inserisce nello scenario rarefatto predisposto da Paolo Brambilla per la mostra Fiordiluna, ampliandone l’idea di spazio metanarrativo.
Comunicato stampa
PLACIDO
Paolo Brambilla, Caterina Cubelo, Valentina Furian, Nicola Lorini, Edoardo Manzoni, Diego Miguel Mirabella, Tragedy Thompson.
A cura di Paolo Brambilla e Nicola Lorini
Inaugurazione: sabato 6 aprile dalle 18.30 alle 24.00
Apertura mostra: dal 6 aprile al 15 aprile 2019
Sabato, domenica, lunedì h 16.00 – 20.00, altri giorni su appuntamento
Luogo: DIMORA ARTICA, via Dolomiti 11 – Milano (MM1 Turro)
In occasione della Milano Art Week Dimora Artica presenta Placido, progetto collettivo che s’inserisce nello scenario rarefatto predisposto da Paolo Brambilla per la mostra Fiordiluna, ampliandone l’idea di spazio metanarrativo. Nel nuovo progetto le storie individuali si uniscono in un impegno collettivo, rivolto alla costruzione di un luogo e un tempo di attività e di riposo. Una condizione effimera, drammatica e allo stesso tempo intima in cui il pubblico può essere accolto. Un “ristoro” che, a cavallo tra una fonte cristallina e un disperato night club di periferia, si compone di elementi abitabili, consumabili e fisicamente tangibili tra cui lottare e innamorarsi, e in cui alla fine addormentarsi.
PLACIDO
Paolo Brambilla, Caterina Cubelo, Valentina Furian, Nicola Lorini, Edoardo Manzoni, Diego Miguel Mirabella, Tragedy Thompson.
Curated by Paolo Brambilla and Nicola Lorini
Opening: Saturday, April 6th from 6:30pm to 00:00am
Exhibition will be open: from April 6th to April 15th, 2019
Saturday, Sunday, Monday 4.00 - 8.00 pm, other days by appointment
Location: DIMORA ARTICA, via Dolomiti 11 – Milano (MM1 Turro)
Dimora Artica is pleased to present Placido, a collective project conceived on the occasion of the Milano Art Week that fits into the rarefied scenario set up by Paolo Brambilla for his solo exhibition Fiordiluna, broadening its idea of a metanarrative space. In this new collaborative project the individual stories come together in a collective commitment, aimed at the construction of a place and a time of activity and rest. An ephemeral condition, dramatic and at the same time intimate in which the public can be accepted. A "refreshment area" between a crystalline spring and a desperate suburban night club, made up of habitable, consumable and physically tangible elements where to fight and to fall in love, and in which to fall asleep in the end.