Cento di Cento. Vite centenarie nel Cilento

Informazioni Evento

Luogo
PIZZERIA DA ZERO
via Madonna delle Virtù 13 , Matera, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
10/04/2019

ore 18

Artisti
Danilo Malatesta
Generi
fotografia

Un lavoro fotografico davvero significativo: 100 facce
ultranovantenni e centenarie. 100 volti di donne e di uomini: “Cento di Cento. Vite centenarie nel Cilento”

Comunicato stampa

Hanno in comune una terra, quella del Cilento, territorio in provincia di
Salerno, che si snoda tra costa e montagna per oltre cento chilometri e al cui
interno incrocia quasi il silenzio della Basilicata.
Siamo in un parco, quello del Cilento, Vallo del Diano e Alburni, considerato
dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. e secondo in Italia per estensione, oltre
1800 chilometri, per una successione di montagne che dal mare, a ondate, si
spingono verso un interno che ha ancora qualcosa di arcaico, dove ogni cosa
segue i ritmi della consuetudine agricola e del calendario dei raccolti.
I comuni del Parco, da decenni, sono terreno di ricerca per gli studi sulla
longevità. Qui infatti esiste una delle più alte concentrazioni al mondo di
anziani ultranovantenni e centenari, che ha reso celebri alcuni comuni
cilentani al pari dell'isola di Okinawa (dove i centenari superano il 20% della
popolazione). Uno su tutti è Pioppi, paese che ha visto nascere la dicitura
ufficiale di Dieta Mediterranea, un'invenzione del medico americano Ancel
Keys che, alla fine degli anni '50 del secolo scorso, insieme alla moglie, decise
di vivere in questo piccolo borgo di pescatori, conducendo studi
sull'importanza della corretta alimentazione per contrastare le malattie
cardiovascolari e degenerative. Il fisiologo statunitense, tra l'altro "padre"
della razione K per l'esercito americano scoprì un mondo di cibi e persone
semplici, ma, in entrambi i casi, schietti e genuini: pesce azzurro, olio
extravergine di oliva, verdure e ortaggi erano gli scalini fondamentali della
piramide alimentare ottimale. Le scelte alimentari, tuttavia, non sono l'unico
elisir di lunga vita che ha contraddistinto il percorso di queste persone.
Piuttosto è giusto parlare di un mix di condizioni
fisico/ambientali e stili di vita. Incidono in egual misura l’integrità della
natura, la salubrità del clima, l’esercizio di una vita attiva, la moderazione, ma
anche quel corredo di valori come la famiglia, la religiosità, il dialogo, laddove
continuano a resistere alla spersonalizzazione del nostro tempo.
Guardando le immagini del libro fotografico "Cento di Cento - Vite
centenarie nel Cilento" si intuisce che, per perseguire l'obiettivo di una
vita sana e longeva, è necessario fermarsi un attimo a riflettere sul nostro
modello di sviluppo e sul nostro concetto di ben-essere recuperando gli
elementi originari. Non è detto che si possa brevettare un "Metodo Cilento",
ma di certo, dal racconto - a volte ampio, a volte flebile e sussurrato di questi
anziani - emergono dei tratti costanti che hanno a che fare con una salda rete
di relazioni, con l'aiuto reciproco, con il tempo per parlare e per ascoltare, con
il lavoro manuale, con un rapporto più naturale con l'ambiente. Sentirsi
sempre utili e impegnati. Significativi.