Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro
Una mostra con oltre cinquanta opere che racconta le ricerche tra scienza e arte di Leonardo da Vinci attraverso lo strumento del disegno. Il percorso ruota intorno al nucleo di disegni autografi di Leonardo conservati alla Biblioteca Reale di Torino, che comprende tredici disegni acquistati dal re Carlo Alberto nel 1840, e il celebre Codice sul volo degli uccelli, donato nel 1893 da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I.
Comunicato stampa
Una mostra con oltre cinquanta opere che racconta le ricerche tra scienza e arte di Leonardo da Vinci attraverso lo strumento del disegno. Il percorso ruota intorno al nucleo di disegni autografi di Leonardo conservati alla Biblioteca Reale di Torino, che comprende tredici disegni acquistati dal re Carlo Alberto nel 1840, e il celebre Codice sul volo degli uccelli, donato nel 1893 da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I. Uno straordinario insieme di opere databili all’incirca tra il 1480 e il 1515, diverse per soggetto e per ispirazione, ma in grado di documentare l’attività di Leonardo dalla giovinezza alla piena maturità. Alcuni disegni sono in relazione con opere note e celebrate del maestro: i nudi per la Battaglia d’Anghiari, i cavalli per i monumenti Sforza e Trivulzio, lo straordinario studio per l’angelo della Vergine delle Rocce, noto come Volto di fanciulla. Oltre all’unicum, il celeberrimo Ritratto di vecchio, ritenuto l’Autoritratto di Leonardo. Per restituire il senso, l’origine e la peculiarità del lavoro di Leonardo, la genesi dei disegni torinesi è indagata nella relazione con analoghe esperienze di altri artisti, attraverso l’esposizione in mostra di opere di grandi maestri, dai fiorentino Pollaiolo ai lombardi Bramante e Boltraffio, fino a Michelangelo e a Raffaello. L’itinerario è suddiviso in sette sezioni dedicate ad altrettante possibili chiavi di lettura dell’opera del maestro e delle esperienze condotte da tutti gli artisti del Rinascimento: l’eredità dell’arte antica; l’esplorazione dell’anatomia e delle proporzioni del corpo umano; il confronto tra arte e poesia; l’autoritratto; lo studio dei volti e la sfida della rappresentazione delle emozioni. Infine, gli studi sul volo, l’architettura e un tema finora inesplorato: “Leonardo e il Piemonte”, che si sofferma sulle citazioni dei luoghi presenti negli scritti di Leonardo e che ha, come disegno catalizzatore, il foglio del Codice Atlantico con il Naviglio di Ivrea. In occasione della mostra, l’Università degli Studi di Torino propone una rassegna interdisciplinare ispirata all’universalità di Leonardo dal titolo “Pioneers. Esploratori dell’ignoto da Leonardo ai giorni nostri”. Un public programme che, a partire dai disegni esposti, ne approfondisca i temi e si configuri al contempo come una piattaforma di scambio tra il pubblico e i protagonisti della ricerca, creando attorno alla mostra uno spazio inedito di partecipazione, dialogo e sperimentazione.
La mostra è realizzata in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino ed è compresa tra le iniziative finanziate dal Comitato per le Celebrazioni dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci presso il Ministero per i beni e le attività culturali.
LEONARDO DA VINCI. DRAWING THE FUTURE – Exhibition by Enrica Pagella, Francesco Paolo Di Teodoro, Paola Salvi
An exhibition with over fifty works, illustrating Leonardo da Vinci’s studies in art and science, in the form of drawings. The visitor is taken through the collection of autograph works by Leonardo now in the Royal Library of Turin, which includes thirteen drawings purchased by King Charles Albert in 1840 and the famous Codex on the Flight of Birds, donated by Theodor Sabachnikov to King Humbert I in 1893. This is an outstanding set of works, dating from about 1488 to 1515, with a variety of subjects of different inspiration, but one that illustrates Leonardo’s activity from his youth to his full maturity. Some drawings are studies for famous works by the great master: the nudes for The Battle of Anghiari, the horses for the Sforza and Trivulzio monuments, and the splendid study known as the Face of a Young Girl, for the angel in The Virgin of the Rocks. And there is also the incomparable, universally renowned Portrait of an Old Man, known as the Self Portrait of Leonardo. To convey the significance, origin and particularity of Leonardo’s work, the creation of the Turin drawings is examined in relation to similar works by other artists, with the inclusion in the exhibition of works by other great masters from the Florentine Pollaiuolo to Bramante and Boltraffio in Lombardy, through to Michelangelo and Raphael. The exhibition is divided into seven sections, each with its own interpretation of the master’s work and of the investigations carried out by all the Renaissance artists: the heritage of ancient art; the exploration of the anatomy and the proportions of the human body; the interaction between art and poetry; self portraits; the study of faces, and the challenge of portraying emotions. Lastly, his studies of flight, architecture, and a hitherto unexplored subject: “Leonardo and Piedmont”, which looks at places mentioned in Leonardo’s writings, revolving in particular around the folio of the Codex Atlanticus with the Naviglio di Ivrea. Beside the exhibition, the University of Turin offers an interdisciplinary review inspired by the universality of Leonardo entitled “Pioneers. Explorers of the unknown from Leonardo to the present day “. A public program to deepen the themes of the exhibition that, at the same time, will provide a platform for exchange between the public and the researchers, building an original space for participation, dialogue and experimentation.
Partners: Regione Piemonte, Città di Torino, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino.
The exhibition is included among the initiatives financed by the Committee for the Celebrations of the 500th anniversary of the death of Leonardo da Vinci at the Ministry for Cultural Heritage and Activities.