Tramanda
Tramanda – il filo tra passato e futuro, manifestazione artistica internazionale organizzata dalla Città di Chieri.
Comunicato stampa
Per il secondo anno consecutivo, nella splendida cornice dell’Accademia Albertina delle
Belle Arti di Torino, si svolge la Conferenza Stampa di Tramanda – il filo tra passato e
futuro, manifestazione artistica internazionale organizzata dalla Città di Chieri e che
inaugurerà nel mese di maggio.
A 21 anni dalla 1^ Biennale di Trame d’Autore e dell’omonima Collezione Civica, oggi
espressione di un Progetto per l’Osservazione della Fiber Art e del Medium Tessile
nell’Arte Contemporanea, la Città di Chieri, con i patrocini di MiBAC Ministero per i Beni
e le Attività Culturali, della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino,
anche quest’anno promuove iniziative e mostre di arte contemporanea dedicate ad artisti
internazionali e giovani promesse artistiche.
Il programma espositivo di Tramanda si apre con la Mostra Trame d’Autore: maestri e
giovani talenti tra sperimentazioni e storia, in esposizione fino al 19 maggio nella Sala
Azzurra dell’Accademia Albertina di Torino, dimensione perfetta per il carattere colto e
sperimentale della Fiber Art.
A tal proposito la Presidente dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, Paola
Gribaudo, fresca di incarico, dichiara:
Conosco la direttrice Artistica di Trame d’Autore, Silvana Nota, dal 1985, quando abbiamo
iniziato a collaborare su varie mostre e pubblicazioni. Silvana è una grande professionista,
ama il suo mestiere e sono felice di ritrovarla in Accademia con questa mostra sulla Fiber Art,
di cui è sicuramente una delle più esperte conoscitrici.
Tramanda – il filo tra passato e futuro taglierà il nastro sabato 11 maggio 2019 a Chieri,
a partire dalle ore 16, presso tre prestigiose locations cittadine: si partirà dall’Imbiancheria
del Vajro, per proseguire verso Bonetto Desing Arredamento e concludere il giro, in
serata, nello storico Palazzo Opesso.
La Giuria, tutta al femminile, composta da Maria Francesca Garnero (già funzionario del
Comune di Chieri per coordinamento di "Trame d'Autore"), Silvana Nota (Art Curator) e
Valeria Scuteri (artista), ha raccolto ed esaminato oltre 90 opere, provenienti da circa 16 Paesi.
Quest’anno i due vincitori Ex Aequo (il turco Bartu Basoglu e il montenegrino Nikola
Filipovic), partono dal loro patrimonio di tradizioni del proprio luogo di nascita per
innestarvi una vera innovazione a tutto tondo, creando così l’esempio della Nuova Fiber
Art, dal cuore antico e dal linguaggio inedito.
Afferma Giulia Anfossi, Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Città di Chieri:
“Nella scorsa edizione avevamo voluto fissare un punto, che grazie ad un percorso tra le
origini della collezione Trame d’Autore, artiste storiche, e giovani under 35 ha permesso di
chiudere un ciclo.
Con la scelta del tema #Mixedmedia per Tramanda 2019 abbiamo evidenziato la volontà
di guardare al futuro e alle tendenze sperimentali degli artisti, che con le loro
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ricerche tessili sottolineano la contaminazione di tecniche, materiali e culture diverse
nella Fiber Art.Con la partecipazione allo YFC di studenti di 10 diverse Accademie d’arte,
di artisti di tutte le età da oltre 15 paesi del mondo, con una tematica che presuppone
tecnica e apprendimento ci avviciniamo sempre di più al nostro obiettivo di diventare
un Centro Studi per la Fiber Art”.
Un lavoro molto approfondito sulle opere è stato svolto, nel corso di tutto l’anno, dalla
Direttrice Artistica, Silvana Nota:
“Gli eventi espositivi all’interno di Tramanda quest’anno, oltre a essere sempre più
internazionali, anche da un punto di vista della ricerca degli artisti, registrano l’entrata
molto forte di nuovi linguaggi come il fumetto e alcune tecniche che abitualmente non
vengono utilizzate in Fiber Art, quali ad esempio l’incisione, l’uso di materiali fragili
come la terracotta o il fare arte con l’ago – tecnica dello Stitch-illo. Nell’affiancare
maestri e giovani artisti presenti nella collezione civica “Trame d’Autore” - continua
Silvana Nota – la mostra esprime, nella sua coralità, lo spirito di ricerca e di confronto
che contraddistingue nella sua essenza fondante la Fiber Art, movimento
internazionale, al cui centro vi è l’utilizzo sperimentale del medium tessile, trasmettitore
universale di culture e cultura, al di là di ogni tempo e barriera.”
Presente in Sala anche l’opera dell’artista Valeria Scuteri:
Giochi amorosi tra Terra e Vento 1.
“La mia opera – afferma l’artista - fa parte di un ciclo di quattro opere con protagonista la terra:
Terra e vento 1, Terra e vento 2, Onde d'acciaio, Silenzio.
Le prime due raccontano l’eterna convivenza di due innamorati: terra e vento.
Lui padrone del cielo e del mare: irruente, prepotente, appassionato,
devastante, a volte giovane e dolce, innamorato, giocherellone.
Lei maliziosa, sensuale, testarda, ribelle; subisce ma si difende.
Sta al gioco, provoca, accoglie. Eterni giochi amorosi di chi si conosce da sempre”.
Origini della FIBER ART
Originatasi nelle Avanguardie del Primo Novecento, quando gli artisti infrangono ogni
schema per impadronirsi di materiali e tecniche inusuali, teorizzando scelte e modalità
esecutive anche antiaccademiche, ma sviluppatasi storicamente negli Anni Sessanta con
le Biennali di Losanna, la Fiber Art, fedele a se stessa quanto in costante metamorfosi,
anche se mai codificata in un manifesto, risponde ad alcuni tratti fondamentali che ne
contraddistinguono il linguaggio: utilizzo di filati e tessuti tradizionali o non convenzionali
(carta, plastica, fili di ferro, ecc.) lavorati al telaio oppure l’off loom (cioè tecniche tessili
libere), scelta della manualità come gesto concettuale mirato al recupero e al rispetto del
sapere antico di ogni luogo e tempo e vivificato nelle rivisitazioni contemporanee,
attenzione alle culture di ogni Paese, sperimentazione in progress e spirito cosmopolita.