Correva l’anno 1989: la morte di Sergio Leone e Robert Mapplethorpe, la serie Girotondo di Alessi
Nuovo episodio di “Correva l’anno”, la rubrica settimanale di Artribune che racconta i fatti dell’arte del passato senza pretese di esaustività storica. Con un occhio all’attualità. Questa volta parliamo del 1989
Nel 2019 ricorre il trentennale dalla morte di Sergio Leone (Roma, 1929-1989) e il novantennale dalla nascita di un maestro del cinema che ha segnato l’immaginario collettivo, regalando immagini, storie e personaggi indimenticabili. Per l’occasione la casa di distribuzione cinematografica indipendente VIGGO presenta uno speciale omaggio con un doppio spettacolo nelle sale dal 29 aprile al 7 maggio con la versione restaurata di Per un pugno di dollari e il documentario Sergio Leone: cinema, cinema di Carles Prats e Manel Mayol. L’indimenticabile capolavoro del 1964 sarà presentato nella versione restaurata da Ripley’s Films e dalla Cineteca Nazionale del CSC in collaborazione con Unidis Jolly Film e Sky Cinema. Mentre per ripercorrere la vita del grande regista, il documentario accompagnerà lo spettatore attraverso testimonianze inedite di amici e collaboratori del regista: da Tonino Delli Colli, Sergio Donati, Ennio Morricone, a Dario Argento, Fernando Di Leo, Florestano Vancini fino a Christopher Frayling e Luca Verdone, insieme a tanti altri nomi del nostro cinema e non solo. Ma cos’altro è successo di preponderante nell’arte in quello scorcio di fine anni ’80 del secolo scorso? Dalla morte del grande fotografo di ritratti di celebrità (tra cui Andy Warhol, Deborah Harry, Patti Smith e Amanda Lear) e di nudi soprattutto maschili, Robert Mapplethorpe, alla celebre collezione di design Girotondo creata nel 1989 dal duo King-Kong per Alessi, ecco una selezione di fatti d’arte da ricordare…
– Claudia Giraud
30 ANNI DALLA MORTE DI SERGIO LEONE
Il 30 aprile 1989 scompare Sergio Leone, uno dei grandi maestri del cinema italiano, regista di sette film rimasti mitici: Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più, Il Buono il Brutto il Cattivo, C’era una volta il West, Giù la testa, C’era una volta in America. Proprio il western del 1964, Per un pugno di dollari, è il capolavoro che dà inizio a tutto, alle carriere di Clint Eastwood ed Ennio Morricone, e alla fortuna del genere in Italia, come ricorda lo stesso Leone: “Quando ho cominciato a fare cinema, venendo da una scuola neorealista, non potevo immaginare che quattro anni dopo avrei debuttato proprio con un western. Un giorno mi resi conto che il genere languiva, avevo visto alcuni degli ultimi western americani piuttosto spenti e pensai: “Perché deve morire un filone così nobile?”. Perché, secondo me, in un western si possono fare discorsi talmente lati e importanti da renderlo veramente nobile. Dopo aver visto Yojimbo, pensai di riportare in patria la novella americana da cui Kurosawa aveva tratto il suo film e mi dedicai con estrema passione, ma con pochissimi mezzi, alla lavorazione del film”.
30 ANNI DALLA MORTE DI ROBERT MAPPLETHORPE
Nel 1988 il grande fotografo di ritratti di celebrità (tra cui Andy Warhol, Deborah Harry, Patti Smith e Amanda Lear) e di nudi soprattutto maschili, Robert Mapplethorpe (New York 1946 –Boston, MA 1989), ha la sua prima grande retrospettiva dedicatagli dal Whitney Museum of American Art di New York, solo un anno prima della sua morte avvenuta nel 1989 per complicazioni conseguenti all’AIDS. Nello stesso anno Mapplethorpe dà vita alla Fondazione che porta il suo nome, dedicata a promuovere la fotografia, dare supporto ai Musei che la espongono, e a raccogliere fondi proprio per la ricerca medica contro l’AIDS e contro le malattie ad esso correlate. Il lavoro dell’artista è presente nelle collezioni dei maggiori musei internazionali e la sua importanza storica e sociale continua ad essere oggetto di rilevanti mostre personali nel mondo, come quelle in corso fino al 12 maggio presso la Galleria Franco Noero di Torino e fino al 30 giugno alle Gallerie Nazionali di Arte Antica, nella sede di Galleria Corsini, a Roma.
LA COLLEZIONE GIROTONDO CREATA DAL DUO KING-KONG PER ALESSI
Nel 2019 la celebre collezione Girotondo creata nel 1989 dal duo King-Kong compie trent’anni. La figura stilizzata di un omino che sembra ritagliato nella carta con un paio di forbici è il motivo ricorrente di questa serie creata per Alessi alla fine degli anni ’80 dal duo formato dagli architetti Stefano Giovannoni e Guido Venturini. Un’icona Super & Popular, che ha conquistato il pubblico sin dal suo esordio sul bordo traforato del Vassoio rotondo disegnato nel 1989 e ha segnato lo spartiacque tra il design autorevole dei grandi maestri e un design comunicativo contaminato dalla cultura popolare. Per festeggiare l’anniversario dei suoi trent’anni, “Girotondo” viene proposta in un’edizione preziosa, limitata a 999 esemplari, in acciaio inossidabile 18/10 con doratura in oro 24 carati.
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