Leonardo – Genio e bellezza
Un aspetto inedito di Leonardo da Vinci sarà raccontato nella mostra realizzata per il cinquecentenario della sua morte: la figura di cosmetologo e profumiere che si dedica alla creazione di fragranze e cosmetici.
Comunicato stampa
Un aspetto inedito di Leonardo da Vinci sarà raccontato nella mostra realizzata per il cinquecentenario della sua morte: la figura di cosmetologo e profumiere che si dedica alla creazione di fragranze e cosmetici. Ricostruire la vivace rete di scambi tra le principali corti rinascimentali permette di condividere esperimenti e ricette cosmetiche tra Leonardo e le più importanti figure femminili del tempo. In mostra saranno inoltre messe in rilievo le pionieristiche ricette di unguenti depilatori, creme alla bava di lumaca e tinture per capelli. Anche le pettinature furono influenzate da Leonardo: i “nodi vinciani” si ritrovano in molti dipinti nei quali le acconciature sono arricchite da gioielli, reti e tessuti profumati. A Milano, alla corte di Ludovico il Moro, Leonardo organizzò feste, disegnò abiti e costumi; inventò tessuti, gioielli e profumi. In mostra verrà sottolineato il legame tra Milano e Venezia: due luoghi dove era molto diffuso l’uso di profumarsi ed era consuetudine che i barbieri vendessero cosmetici e profumi. Qualcuno, al servizio della corte, si identificava con la carica di “magistro da profumi” e procurava alle dame boccette di miscele per biondeggiare le chiome, una moda molto diffusa a Venezia. Il progetto, ideato dalla studiosa Maria Pirulli, è realizzato da Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche e Accademia del Profumo, in collaborazione con Cosmoprof Worldwide Bologna.