Nasce Super Walls, la prima biennale di street art antismog su 20 muri in Veneto
Prima edizione del Festival Super Walls, in cui verrà utilizzata la pittura Airlite, una particolare vernice che assorbe l’inquinamento. 10 artisti italiani e 4 artisti francesi dipingeranno a giugno tra Padova e Abano Terme
È in Italia la prima biennale di street art che combatte l’inquinamento. Si tratta di Super Walls, un festival di muralismo sostenibile dove, tra il 6 e il 16 giugno 2019, 10 artisti italiani e 4 artisti francesi dipingeranno 20 muri tra Padova e Abano Terme, utilizzando colori capaci di purificare l’aria. Interi quartieri periferici e industriali delle due città venete verranno completamente qualificati grazie all’uso della tecnologia italiana Airlite, le cui pitture, attivate dalla luce, sia naturale che artificiale, sono capaci di eliminare agenti inquinanti come gli ossidi di azoto, benzene, formaldeide, trasformando ogni parete in un depuratore d’aria naturale come se fosse un bosco diffuso: 12 metri quadrati eliminano l’inquinamento prodotto da una autovettura in un giorno.
IL FESTIVAL SUPER WALLS
La prima edizione di Super Walls – Festival Biennale della Street Art, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, dall’Assessorato alla cultura del Comune di Abano Terme e dall’associazione culturale CIMI, in collaborazione con il Comune di Rennes, si inserisce nel progetto Air is art, la non profit dedicata all’arte sostenibile, guidata da Kristen Grove e Antonio Cianci, AD della società che produce la tecnologia Airlite, che dichiara: “Air is Art nasce per regalare alle nostre città bellezza e aria pulita grazie alla mano di artisti in grado di utilizzare i prodotti Airlite in modo originale, come un acquarello”. Alcuni degli street artist più noti nel panorama internazionale, tra tutti Axe, Alessio-b, Boogie, Joys, Made514, Orion, Peeta, Roulè, Tony Gallo e Yama, lavoreranno insieme alla crew de La Cremerie di Rennes, Gloar, Fortune, Mya e Hayku, per dipingere e riqualificare 20 grandi superfici designate, tutte di grande impatto visivo, messe a disposizione da soggetti pubblici e privati. Tra le varie location, sono anche uno dei più antichi cinema cittadini e diversi condomini privati.
LA STREET ART PER COMBATTERE L’INQUINAMENTO
“Abbiamo cercato un prodotto/colore che potesse portare dei vantaggi positivi sull’impatto ambientale di questa operazione culturale”, spiega il gallerista Carlo Silvestrin, ideatore e curatore dell’iniziativa insieme alla critica d’arte Dominique Stella. “Padova è una delle città più inquinate d’Italia e la Street Art nasce come forma d’espressione proprio nei quartieri periferici e industriali. In Super Walls la Street Art contribuisce attivamente alla riqualificazione di questi ambienti, sia sotto il profilo estetico che ambientale”. Per il futuro prossimo è prevista un’analoga manifestazione in programma a ottobre nella città francese e connessioni con la Biennale di Venezia. “L’idea progettuale a medio-lungo termine”, conclude Silvestrin, “è quella non solo di promuovere un grande evento artistico ad Abano Terme e Padova, ma di tracciare, in futuro, una connessione con la Biennale di Venezia, per intercettare e convogliare su Padova e sul comprensorio termale parte dei massici flussi turistici che arrivano nella città lagunare per la Biennale di Arte Contemporanea”.
– Claudia Giraud
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati