Autoritratti d’autore – Francesco Arena

Informazioni Evento

Luogo
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI LECCE
Via Giuseppe Libertini 3, Lecce, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
31/05/2019

ore 11

Artisti
Francesco Arena
Curatori
Lorenzo Madaro, Valentino Catricalà
Generi
incontro - conferenza

L’Accademia di Belle Arti di Lecce avvia un ciclo di incontri dal titolo “Autoritratti d’autore” con un talk con Francesco Arena, tra gli artisti italiani più significativi e stimati della sua generazione anche nel contesto internazionale.

Comunicato stampa

L’Accademia di Belle Arti di Lecce avvia un ciclo di incontri dal titolo “Autoritratti d’autore” con un talk con Francesco Arena, tra gli artisti italiani più significativi e stimati della sua generazione anche nel contesto internazionale. La diversità dei linguaggi artistici è il tema conduttore degli incontri, dedicati ad alcuni tra i più brillanti artisti attivi in Italia e all’estero. Gli appuntamenti, voluti dal presidente Fernando De Filippi e dal direttore Andrea Rollo, sono destinati agli studenti e alla città, per favorire un confronto diretto con i protagonisti del sistema dell’arte del nostro tempo.

L’incontro, orientato all’approfondimento del lavoro dell’artista e al più ampio contesto dell’arte contemporanea, rappresenta un’occasione unica per conoscere le metodologie e le tecniche del suo processo artistico, per affiancarsi alle dinamiche del mondo dell’arte contemporanea e confrontarsi con Arena sui diversi step che contrassegnano il suo percorso.

L’incontro si inserisce all’interno di un rilancio dell’Accademia di Belle Arti di Lecce su piano nazionale e internazionale e che vedrà la presenza di artisti e teorici di primissimo piano.

Il talk è curato da Valentino Catricalà, docente di Teoria e metodi dei mass media, e Lorenzo Madaro, docente di Storia dell’arte e Fenomenologia delle arti contemporanee presso l’Accademia.

Francesco Arena (Torre Santa Susanna, Brindisi, 1978) vive e lavora a Cassano delle Murge, Bari.

Per creare le sue opere Francesco Arena inizia dalla storia, in particolare dai fatti politici e sociali che hanno caratterizzato il recente passato. Episodi, molte volte nascosti o messi a tacere, che nelle sue opere acquisiscono una nuova vita grazie alle forme sintetiche e metaforiche delle sue sculture.

Ad Arena sono state dedicate diverse mostre personali come: Autumn Lines, Sprovieri Gallery, Londra (2016); sette, uno, quattro, Galleria Raffaella Cortese, Milano (2015); 3 Ludwig reflections and 1 horizon, Nogueras Blanchard, Madrid (2014); Onze mille cent quatre-vingt sept jours, Frac Champagne-Ardenne, Reims (2013); Trittico 57 Museion, Bolzano (2012); Orizzonte con riduzione di Mare, Monitor, Roma (2012); Com’è piccola Milano, Peep Hole, Milano (2011); Art Statement, Art Basel; Teste, Fondazione Ermanno Casoli, Fabriano (2010).

L’artista ha inoltre partecipato a diverse collettive, tra cui: Ennesima, Triennale di Milano, Milano 2015; Nero su bianco, American Academy, Roma 2015; Pass. Kunst in dorpen, Mullem, Huise, Wannegem, Lede 2015; TUTTTOVERO, Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli 2015; Sculptures Also Die, Centre for Contemporary Culture Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze 2015; Art Parcourse, Art Basel 45, Basel 2014; Ritratto dell’artista da giovane, Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli (2014); Liberdade em movimento, Fundação Iberê Camargo, Porto Alegre, Brasil 2014; Vice Versa, Padiglione Italia, 55 Biennale di Venezia, Venezia (2013); La

storia che non ho vissuto, Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli (2012); The revolution must be made little by little |part 2: The Squaring of the Circle, Galeria Raquel Arnaud, San Paolo, Brasile 2012; Sotto la Strada la Spiaggia, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2012); Il bel paese dell’arte, GAMEC, Bergamo (2011); Pleure qui peu rit qui veut – Premio Furla 2011, Palazzo Pepoli, Bologna 2011; Temporaneo – contemporary art in the evolving city, organizzata da Nomas Foundation e IMF Foundation, Roma (2010); Practicing Memory – In the time of an all – engaging present, Fondazione Pistoletto, Biella (2010).