Miquel Barceló – Il tempo è un fiume che mi trascina ma io sono il fiume

Informazioni Evento

Luogo
MIC - MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE
Viale Alfredo Baccarini 19 , Faenza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mar-dom 10-19, chiuso i lunedì non festivi e il 15 agosto

Vernissage
31/05/2019

su invito

Biglietti

14 euro (intero), 10 euro (ridotto), 7 euro (faentini)

Patrocini

Sponsors: Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Regione Emilia-Romagna e Confindustria Ceramica.
Partner Tecnico: Galerie Bruno Bischofberger Switzerland

Artisti
Miquel Barcelò
Uffici stampa
STUDIO ESSECI
Generi
arti decorative e industriali

Miquel Barceló, a Faenza la prima antologica dedicata alla sua ceramica. Il MIC organizza una mostra unica sugli ultimi 30 anni di produzione dell’artista spagnolo.

Comunicato stampa

Miquel Barceló, a Faenza la prima antologica dedicata alla sua ceramica
Dal 1 giugno al 6 ottobre il MIC organizza una mostra unica sugli ultimi 30 anni di produzione dell’artista spagnolo
Dal 1 giugno al 6 ottobre il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza dedica una grande personale all’artista spagnolo Miquel Barceló uno dei massimi protagonisti della scena contemporanea internazionale.
La mostra faentina, a cura di Irene Biolchini e Cécile Pocheau Lesteven, è la prima vera antologica in Italia dedicata alla sua produzione ceramica, dagli esordi ai giorni nostri, e vede nascere un progetto speciale realizzato dall’artista appositamente per il MIC di Faenza in dialogo con le opere della storia della ceramica esposte nel più grande museo al mondo dedicato a questo linguaggio.
Per il MIC di Faenza l’artista creerà un’installazione all’interno della sezione dedicata alle ceramiche faentine. L’artista posizionerà le sue ceramiche, dai primi lavori in argilla della fine degli anni Novanta ai giorni nostri. Inoltre, in tributo alla storia del MIC, selezionerà per affinità alcuni pezzi chiave della collezione in maniera mimetica, in un racconto autobiografico in cui l’elemento privato si mischia alla storia.
La mostra proseguirà negli spazi destinati alle mostre temporanee del museo.
Barceló, artista poliedrico capace di coniugare diversi linguaggi artistici è soprattutto noto al grande pubblico per la sua ricerca pittorica gestuale e la vicinanza al gruppo della Transavanguardia italiana e i Neo Espressionisti tedeschi. Alla metà degli anni ’90, durante i suoi numerosi soggiorni in Mali, inizia il suo avvicinamento alla ceramica realizzando le prime terrecotte con l’antica tecnica dogon. Dal 1996 riprende la produzione ceramica nella sua isola natale, Mallorca, dove ancora oggi realizza i propri lavori.
Il legame con l’Italia è una costante nella sua ricerca, dai primi viaggi a fine anni Settanta al soggiorno in Campania su invito di Lucio Amelio per l’organizzazione della grande mostra Terraemotus. In Italia, e più in particolare a Vietri, l’artista è tornato all’inizio del 2000 quando con Vincenzo Santoriello ha realizzato il monumentale rivestimento per la Cattedrale di Palma di Mallorca: una cappella totalmente ricoperta di ceramica, uno degli interventi artistici più grandi al mondo in questo materiale.
L’artista, che ha esposto nei più prestigiosi musei del mondo, ha presentato le proprie ceramiche in Italia nel 2009 nel Padiglione Spagnolo della Biennale di Venezia in un dialogo tra pittura e scultura ceramica.
A quasi un ventennio da quell’evento l’artista torna in Italia con una mostra antologica sulla propria produzione ceramica e lo fa scegliendo il MIC e la sua collezione, unica al mondo.
Visite guidate
In occasione dell’apertura al pubblico, il 31 maggio, alle 17, e il 1 giugno alle 10.30 e alle 17, il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza propone tre visite guidate speciali (incluse nel prezzo del biglietto) condotte, del tutto in via eccezionale, dalla curatrice Irene Biolchini.
Poi ogni martedì di giugno e luglio (tranne il 23 luglio), alle 18, sarà comunque possibile usufruire di una visita guidata gratuita (inclusa nel prezzo del biglietto).