Mexico City Updates: ancora mostre fuorifiera. Al sud più remoto del Distrito Federal si trova lo splendido Museo Anahuacalli. E c’è una mostra di Sarah Lucas in mezzo alle statuette Maya
Una costruzione piramidale, mastodontica, di forte impatto visivo, dai colori scuri, con a contrasto una terra bianca, costruita da Diego Rivera per ospitare gli almeno sessantamila reperti della collezione di arte preispanica. In questo iconico luogo la galleria Kurimanzutto ha organizzato la mostra di Sarah Lucas. I lavori in esposizione erano quelli a cui siamo abituati: calze ripiene […]
Una costruzione piramidale, mastodontica, di forte impatto visivo, dai colori scuri, con a contrasto una terra bianca, costruita da Diego Rivera per ospitare gli almeno sessantamila reperti della collezione di arte preispanica.
In questo iconico luogo la galleria Kurimanzutto ha organizzato la mostra di Sarah Lucas. I lavori in esposizione erano quelli a cui siamo abituati: calze ripiene che assumono forme antropomorfe, talvolta più, talvolta meno mosse. L’ambientazione è speciale, sacrale, da tempio, da tempio dell’arte. E le opere della ex ragazza brit si sposano bene con le statuette Maya e Azteche. Barbara Gladstone, corvina di chioma, girava tutta vestita di nero per le sale e scattava foto col suo iPhone esclamando “amazing” alla vista delle opere della sua artista installate in questo contesto.
Sempre piuttosto schiva e imbronciata, ha fatto la sua apparizione a Città del Messico invece di presenziare lo stand ad Art Brussels (lasciato nelle solide mani di Simone Battisti, neodirettore proveniente dalla Bortolami Gallery)… Starà contemplando di partecipare a Zona Maco l’anno venturo?
– V. R.
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