Inaugurazione Museo Nazionale Rossini
Inaugura a Palazzo Montani Antaldi il museo che racconta la vita straordinaria di un protagonista della musica e della cultura del XIX secolo .
Comunicato stampa
Il racconto di una vita straordinaria: sarà questo il percorso che prenderà forma nel Museo Nazionale Rossini che inaugurerà il prossimo 11 giugno (ore 17.30).
La sede è Palazzo Montani Antaldi, uno degli edifici storici più belli della città, destinato a diventare la punta di diamante dei luoghi rossiniani: la casa natale del compositore, il Teatro a lui intitolato, i Musei Civici di Palazzo Mosca, il Tempietto Rossiniano a Palazzo Olivieri, la Biblioteca della Fondazione Rossini (già al piano terra del palazzo). Pesaro Città Creativa Unesco della Musica sarà in grado di offrire così un ‘grande’ percorso rossiniano.
Il percorso espositivo racconta l’esistenza dell’uomo e la grandezza dell’artista ma anche l’attualità dell’opera di Rossini. Lungo le 10 sale si potranno conoscere e approfondire le tappe della vita e della carriera del compositore attraverso documenti diversi - quadri, busti, lettere, medaglie e molto altro ancora – che inquadrano di volta in volta contesto storico, luoghi e personaggi. I visitatori viaggeranno nel mondo rossiniano raccontato a 360 gradi anche attraverso supporti multimediali. L’allestimento prevede uno spazio destinato a mostre temporanee dedicate alla musica, alla sua storia e al suono. Fiore all’occhiello del museo, il Playel, il pianoforte appartenuto a Rossini fresco di restauro che verrà allestito nella sontuosa sala degli Specchi. E ancora tra i ‘contenuti’ del museo, l’esperienza gloriosa del Rossini Opera Festival che non poteva mancare
Il progetto che ha fatto nascere il Museo Nazionale Rossini ha visto la stretta e proficua collaborazione di vari soggetti. Il Comune di Pesaro ha trovato come partner la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, proprietaria dell’immobile, e ha potuto usufruire del finanziamento di un milione di euro del Mibact d’intesa con la Regione Marche. La gestione dei servizi è stata affidata alla cooperativa Sistema Museo, vincitore del bando di musealizzazione. Il progetto di allestimento, di cui la Fondazione Rossini ha avuto la cura scientifica, è firmato da Panstudio, studio associato di architettura esperto nell’allestimento di musei e mostre d’arte; le applicazioni multimediali sono state realizzate da Ett, azienda specializzata nel settore che già ha lavorato per importanti siti tra cui l’Ara Pacis a Roma e il Museo Teatrale alla Scala di Milano. La Scuola Holden, fondata da Alessandro Baricco, ha curato testi e audio del percorso espositivo.