Saloni Updates: Good Design, in Cascina Cuccagna. Grande successo di pubblico, ottimo bilancio per gli espositori. Tra sostenibilità, natura e impegno sociale
Good Design, il progetto ospitato per la Design Week da Cascina Cuccagna – fantastico spazio polivalente, in cui, tra l’altro, ha appena aperto il ristorante Un Posto a Milano dello chef Nicola Cavallaro – ha raccolto oltre 50 adesioni di espositori attorno al tema dell’ecosostenibilità. È tempo, adesso, di tirare le somme, con qualche impressione […]
Good Design, il progetto ospitato per la Design Week da Cascina Cuccagna – fantastico spazio polivalente, in cui, tra l’altro, ha appena aperto il ristorante Un Posto a Milano dello chef Nicola Cavallaro – ha raccolto oltre 50 adesioni di espositori attorno al tema dell’ecosostenibilità. È tempo, adesso, di tirare le somme, con qualche impressione a caldo. Soddisfatti i responsabili delle varie iniziative. Impossibile Living, ambizioso progetto ai suoi primi mesi di vita, finalizzato alla riqualificazione di edifici abbandonati, ha coinvolto gli ospiti in una serie di talk pomeridiani sul tema dell’abandoned world, insieme ad architetti, fotografi, sociologi e artisti. Per Andrea Sesta, uno dei fondatori del progetto, la partecipazione al Fuori Salone è stata un’importante occasione per sensibilizzare la gente su argomenti legati all’architettura ma anche alla sfera civile e sociale.
La presenza di proposte tutte eterogenee ha favorito anche scambi e idee per future collaborazioni. Abbiamo sentito, su questo aspetto, Marco Stefanelli, designer, concentrato sulla creazione di elementi d’arredo luminosi, a partire da materiali organici, naturali o riciclati (tronchi di cedro, rami di fiume, sedie dismesse): per la sua ricerca, basata sulla valorizzazione dell’oggetto non solo da un punto di vista visivo, ma anche sensoriale, stimolante è, ad esempio, la sollecitazione dell’udito. Ed ecco all’orizzonte possibili sinergie con altri progetti ecosostenibili, incentrati sul suono e la tecnologia. E’ il caso di JvcKenwood, che, in collaborazione con OnFuton, ha presentato in anteprima mondiale al Fuori Salone il nuovo progetto The Sound of Nature, sintesi dell’audio nel rispetto della natura, esibendo oggetti essenziali, curiosi e funzionali allo stesso tempo. Anche Opereaperte, rete d’imprese torinesi ispirate al pensiero del design sistemico, nel rispetto della nature e delle persone, ha suscitato curiosità: il design, anche quello ecosostenibile, può diventare elemento di progettazione partecipata con pazienti di ospedali psichiatrici, offrendo ulteriore valore aggiunto al risultato.
– Serena Vanzaghi
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