L’archeologia spaziale di Nanda Vigo
Una visita nell'appartamento di Nanda Vigo, figura leggendaria dell'arte e del design d'avanguardia degli Anni Sessanta e Settanta. L'intervista video di Nicoló Terraneo per il magazine Nowness
Questo episodio della serie Private View, prodotto dal magazine Nowness, è interamente dedicato a Nanda Vigo (1936), mitica artista, architetta e designer milanese. La Vigo accompagna le telecamere nel suo appartamento, raccontando la sua visione dell’arte e mostrando alcuni dettagli privati, come ad esempio la vasta collezione di film e libri di fantascienza.
Ispirata soprattutto dalla forza dei simboli geometrici e dalla flessibilità del medium luminoso, la Vigo ha lavorato tutta la vita sul rapporto tra luce, spazio e forma e il suo lavoro è stato esposto in oltre 400 mostre in tutto il mondo, tra collettive e personali. Dopo essersi laureata a Losanna si trasferisce a Milano; è qui che l’arte entra in modo determinante nella sua vita: collabora con Giò Ponti, diventa amica di Lucio Fontana e diventa la compagna di Piero Manzoni. Fondamentale anche il suo contributo all’attività del Gruppo Zero, di cui diverrà protagonista curando nel 1965 la mostra ZERO avantgarde presso lo studio di Fontana.
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