Fuochi d’artificio. Rebecca Moccia a Mestre
Galleria Massimodeluca, Mestre ‒ fino al 27 luglio 2019. Curata da Christian Caliandro, la mostra di Rebecca Moccia usa l’immagine del fuoco d’artificio per descrivere la condizione dell’artista.
Fuochi d’artificio muti, racchiusi, costretti in una dimensione asettica, quasi chirurgica dove l’artista demiurgo crea un mondo privo di una reale concretezza. L’oggetto stesso, centinaia di fogli bianchi protetti da una teca invalicabile, rappresenta l’emblema della festa, della grandezza e dello stupore, diventando metafora della figura dell’artista e della sua opera, che sommessamente si consuma in un bagliore evanescente.
Una staticità silenziosa spezzata dalla luce fioca di una candela e dal racconto di un happening dove Rebecca Moccia (Napoli,1992) regala delle opere ai passeggeri di diversi mezzi pubblici. Un gesto volontario, anacronistico, un pensiero verso uno sconosciuto che mira a creare un legame indelebile e una partecipazione attraverso la registrazione al sito www.firestory.it. Generando una mappatura che permetterà di seguire le traiettorie, gli spostamenti e quindi la storia e le vicende di questi disegni.
‒ Valentina Poli
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