Lo spazio del cielo

Informazioni Evento

Luogo
FOSSATO CALLO
Strada Foro Cassio, Vetralla, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
12/07/2019

ore 17 Area lancio deltaplani, Loc. Poggio Nibbio, Caprarola

Artisti
Alfredo Pirri, Elena Mazzi, Matteo Nasini
Curatori
Marco Trulli
Generi
arte contemporanea, inaugurazione

Tre opere permanenti sulla Via Francigena.

Comunicato stampa

Venerdì 12 luglio alle ore 17.00 si inaugura il progetto Lo Spazio del Cielo: tre interventi di arte contemporanea di Alfredo Pirri, Elena Mazzi e Matteo Nasini su un percorso ad anello sulla Via Francigena tra Viterbo, Vetralla e Caprarola. Lo spazio del cielo è un progetto di Coopculture selezionato dall'Avviso pubblico Arte sui Cammini promosso dalla Regione Lazio, è diretto da Arci Viterbo/Cantieri d'Arte e curato da Marco Trulli.

Le opere orientano il passo, illuminano il percorso come lanterne, risuonano nel paesaggio, sono stazioni che segnano sempre un confine, l’arrivo in un centro abitato, il varco di un limite, l’inizio di una nuova fase del cammino. Il percorso parte dalla zona termale di Viterbo, dove Alfredo Pirri ha individuato nella guardiola delle Ex Terme Inps la sua Lanterna termale, un vero e proprio oggetto luminoso realizzato attraverso la riqualificazione dello stabile e l'utilizzo di vetrate con delle piume inserite al loro interno.

A Vetralla l’intervento artistico di Elena Mazzi rientra all'interno del recupero dell'area naturalistica di Fossato Callo, nei pressi del Foro Cassio. 300.000 anni in 344 centimetri, realizzata in collaborazione con Regula Zwicky, è una lunga lastra di peperino elevata tramite un piedistallo in corten all’altezza della mano, ed è di fatto un palinsesto di superfici e forme scaturite dai diversi fenomeni di pietrificazione delle lave in area vetrallese.

Infine Campo sintonico di Matteo Nasini, gruppo di quattro installazioni in corten posizionate nei pressi dell’area di lancio dei deltaplani nella Riserva del Lago di Vico, intercetta i venti e produce un canto del paesaggio, un’armonia naturale che amplifica le suggestioni della natura. La direzione, la tipologia e l'intensità degli elementi atmosferici determinano un suono non catalogabile come musica, irriproducibile e unico, creando le condizioni per un’esperienza umana specifica e imprevedibile.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un’opera di Teodosio Magnoni, Torre Tuscia, a Sutri, che sarà inaugurata entro ottobre.

Programma
Venerdì 12 Luglio 2019
Ore 17.00 Area lancio deltaplani, Loc. Poggio Nibbio, Caprarola
Matteo Nasini, Campo sintonico
ore 18.30 Fossato Callo, Strada Foro Cassio, Vetralla
Elena Mazzi, 300.000 anni in 344 centimetri
ore 20.00 Ex Terme Inps, Strada Bagni, Viterbo
Alfredo Pirri, Lanterna termale
Saranno presenti: gli artisti, i curatori del progetto, gli amministratori locali, i rappresentanti della Regione Lazio, i partner del progetto.

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Immagine in copertina: Alfredo Pirri, bozzetto di Lanterna termale, 2017