Corviale Urban Lab
Ottava edizione del Corviale Urban Lab: ai piedi del “Serpentone” spettacoli, concerti, proiezioni ed esposizioni a ingresso gratuito.
Comunicato stampa
Presso la galleria Il Mitreo ai piedi del “Serpentone” di Corviale, il 12 e 13 luglio avrà luogo l’ottava edizione del Corviale Urban Lab: decine di artisti daranno vita a spettacoli di teatro, circo e danza, concerti, mostre, proiezioni di corti, live painting e reading di poesie aperti liberamente al pubblico. L’ennesima occasione offerta dall’Associazione ARTmosfera, organizzatrice dell’evento, per mettere in contatto le popolazioni della periferia romana con l’arte e la cultura.
L'iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.
Il progetto diretto e curato da Giuseppe Casa ha invaso per anni il quartiere di Corviale e si caratterizza per la sua struttura multidisciplinare che dà spazio nello stesso momento ad artisti affermati e giovani emergenti. Due serate ricchissime che, per questa ottava edizione, si concentrano sulle tematiche relative alla migrazione e all’inclusione sociale. Presenti non solo negli spettacoli teatrali, nei cortometraggi, nei concerti e nei reading di poesie, ma principalmente nella mostra curata da Nadia Di Mastropietro e Marco Ardizzi, attingendo dagli artisti selezionati in quasi vent’anni di attività dal collettivo Scuderie MArteLive.
Pittura, fotografia, artigianato, illustrazioni e, soprattutto, street art con tante opere che riempiranno il quartiere a partire da giovedì 11 luglio. La rete d’impresa Co&Ca, infatti, partendo dall’idea della Presidente Monica Melani, realizza proprio in quei giorni un progetto finanziato dalla Regione Lazio dal titolo “Fil Rouge del femminino sacro” che, in collaborazione con il Corviale Urban Lab, si pone l’obiettivo di animare di arte, idee e cultura il “Serpentone”.
Oltre ad alcuni giovani street artist come Gojo, Aurora Agrestini, Alessandra Santo Stefano e Monica Vecchio, che decoreranno alcune panchine, ci saranno tre grandi nomi del settore: Luis Gomez the Theran, Moby Dick e Alessandro Fornaci.
L’opera di Luis Gomez racconta attraverso un linguaggio simbolico e figurativo, l'impegno delle persone, più specificamente delle donne, che quotidianamente lavorano al miglioramento delle situazioni ambientali, sociali e personali di maggior fragilità. La realtà delle periferie, in questo caso di Corviale, conosce bene il dolore, l'opera di Gomez celebra chi di questo dolore si fa carico e chi questo dolore lo cura per cercare di trasformarlo in nuova vita.
L’opera dell’artista Moby Dick, invece sarà ispirata al tema della Madre Natura capace di generare vita e perfezione, rappresentata nei suoi molteplici volti, con un’attenzione agli animali in pericolo e a rischio estinzione, impegno profuso dall’artista che ha già generato opere di rilievo in varie parti del pianeta.
Di alto spessore artistico è l’attesa opera dell’italiano Alessandro Fornaci nel suo tributo alla donna. La Dea Isis diventa, archetipo di femminilità e sacralità ancestrale allo stesso tempo: un soggetto puro, incapace di concepire il terrore in un ritratto che, osservato da un preciso punto di vista, darà una sensazione tridimensionale del volto, grazie al fuori registro dei due colori, magenta e ciano che daranno nella loro sovrapposizione il primo piano.
Mentre all’esterno si potranno ammirare in azione questi grandi street artist, all’interno della Galleria saranno visibili le opere dei talenti emergenti selezionati Scuderie MArteLive. In tema con gli spettacoli e i corti proposti nel programma del Corviale Urban Lab, l’astro nascente Stefano Maria Girardi esporrà "A forza di essere vento", opera che fa parte di un progetto chiamato "Land of NOD" e tratta del migrare dell'essere umano, come necessità archetipica della conoscenza del mondo e di noi stessi. Esporrà anche Tiziana Rinaldi Giacometti, giovane artista romana, che ha collezionato in poco tempo numerosi riconoscimenti grazie alla sua continua ricerca artistica con al centro lo studio della figura femminile nella sua complessità. E poi ancora le opere pittoriche di Valerio Tirapani, Silvia Struglia, Daria Shojai Kaveh, Anita Genca, le fotografie di Silvia Sciarra e Federica Di Benedetto, le illustrazioni di Marta Porro, Eva Monaco, Teresa Santoro, Guido Astolfi e Helowene Belardinelli, e l’artigianato di Le arti delle mani.
Le opere di questi artisti saranno esposte e visionabili gratuitamente durante le serate del 12 e 13 luglio. Sul sito il programma completo dell’evento ricco di grandi artisti e performer che trasformeranno temporaneamente Corviale nel centro culturale e artistico della Capitale.