Futurismo
In mostra più di cento opere dei maestri del futurismo (in grande maggioranza, dipinti museali o d’importanti collezioni private, oltre ad alcuni disegni, progetti e oggetti d’arte).
Comunicato stampa
Dall’11 ottobre al 9 febbraio 2020, a Palazzo Blu di Pisa, i picchi più significativi di questo straordinario movimento artistico si ritrovano, eccezionalmente, l’uno accanto all'altro nella mostra intitolata “Futurismo”, organizzata da Fondazione Palazzo Blu insieme con MondoMostre e curata da Ada Masoero. La mostra ha il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pisa. Il catalogo della mostra è edito da Skira Editore.
Attraverso più di cento opere dei maestri del futurismo (in grande maggioranza, dipinti museali o d’importanti collezioni private, oltre ad alcuni disegni, progetti e oggetti d’arte), la rassegna si propone per la prima volta di provare come i più grandi fra gli artisti futuristi seppero rimanere fedeli alle riflessioni teoriche enunciate nei manifesti, traducendole in immagini dirompenti, innovative e straordinariamente felici sul piano artistico.
La mostra è stata resa possibile dalla qualità e quantità dei prestatori, ben 29, tra i quali figurano la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, con nove opere; il Museo del Novecento e la GAM di Milano con 16 opere; il Castello Sforzesco di Milano (Civico Gabinetto dei Disegni e Collezione stampe “Achille Bertarelli” con dieci opere); il Mart di Rovereto con ben 21 opere, il Museo Caproni di Trento, con due opere, e altre importanti collezioni pubbliche e private.