Black watchlist. Nove film e nove serie tv
Una carrellata di pellicole e serie televisive a tema black.
IL COLORE VIOLA ‒ STEVEN SPIELBERG ‒ 1985
Amante del cambiamento, Spielberg si cimenta in un libero adattamento dell’omonimo romanzo di Alice Walker. Il film è incentrato su personaggi femminili e ha argomenti forti: abusi sessuali, violenza domestica, razzismo e coraggio delle donne violentate. Del cast fanno parte Whoopi Goldberg, Danny Glover, Margaret Avery e Oprah Winfrey.
IL PRINCIPE CERCA MOGLIE ‒ JOHN LANDIS ‒ 1988
Una delle commedie più divertenti di tutti i tempi e per la quale sembrerebbe confermato un sequel a trent’anni di distanza. Eddie Murphy è il principe ereditario di uno Stato africano al quale il padre ha imposto un matrimonio. Lui fugge a New York in cerca dell’anima gemella e la trova nella figlia del proprietario di un fast food.
FA’ LA COSA GIUSTA ‒ SPIKE LEE ‒ 1989
Per alcuni incita negativamente alla rivolta, per altri rappresenta il miglior film di Spike Lee. La narrazione prende spunto da una vicenda avvenuta a Harlem negli Anni Quaranta, il cosiddetto Howard Beach Incident, il pestaggio da parte di giovani bianchi ai danni di tre afroamericani, uno dei quali morì investito da un’auto.
MALCOLM X ‒ SPIKE LEE ‒ 1992
Malcolm X ha accusato l’uomo bianco di “essere il più grande assassino della Terra. Accuso l’uomo bianco di essere il più feroce rapinatore della Terra. Non vi è luogo in questo mondo dove l’uomo bianco possa andare e dire di aver portato la pace e l’armonia”. Basato sull’Autobiografia dal leader afroamericano.
WHAT’S LOVE GOT TO DO WITH IS ‒ BRIAN GIBSON ‒ 1993
Film sulla vita di Tina Turner. Un racconto emozionante attraverso gli attimi privati e pubblici di un’interprete eccezionale e simbolo di una certa America. Un viaggio che conduce lo spettatore da quando la piccola Anna Mae Bullock si fa cacciare dal coro della Chiesa fino al divorzio e al riscatto artistico.
SET IT OFF ‒ FELIX GARY GRAY ‒ 1996
In una Los Angeles non convenzionale, quattro afroamericane vedono le loro vite stravolte. Stony, Cleo, Frankie e T.T., sfiduciate, sole e ai margini della società, diventano maestre di rapine, ma nel crescendo dell’azione e della voglia di riscatto solo una riesce a salvarsi.
MOONLIGHT ‒ BARRY JENKINS ‒ 2016
Il film che ha soffiato l’Oscar come Miglior Film a La La Land, basato sull’opera teatrale In Moonlight Black Boys Look Blue di Tarell Alvin McCraney. Costruito in un lungo arco cronologico suddiviso in tre capitoli, racconta di un ragazzino nero e gay che sopravvive tutti i giorni nella periferia di Miami.
CHE FARE QUANDO IL MONDO È IN FIAMME? ‒ ROBERTO MINERVINI ‒ 2018
Baton Rouge è il contesto in cui prende piede questo documentario in competizione alla 75. Mostra del Cinema di Venezia. Una città divisa tra il nord nero e povero, il sud bianco e agiato. Minervini mostra persone ordinarie ma conoscenti tra loro, accomunate da un corso di musica.
BLACK PANTHER ‒ RYAN COOGLER ‒ 2018
Storia del supereroe black della Marvel. La pantera nera, interpretata da Chadwick Boseman, è il re e protettore della nazione africana del Wakanda. Una sorta di antieroe, un uomo che assume dei poteri ma non ne abusa e mantiene saldo il suo obiettivo e il bene del suo popolo.
I ROBINSON ‒ BILL COSBY, ED WEINBERGER, MICHAEL J. LEESON ‒ 1984
Narra la vita della famiglia Robinson, residente a Brooklyn e composta dal padre Cliff Robinson, ginecologo; dalla madre Claire, avvocato; e dai figli Sandra, Denise, Theodore, Vanessa e Rudy. Armi vincenti sono la genialità e l’umorismo di Bill Cosby.
WILLY, IL PRINCIPE DI BEL-AIR ‒ BENNY MEDINA, JEFF POLLACK ‒ 1990
La sit-com che ha lanciato nel mondo hollywoodiano Will Smith. Nonostante avesse per protagonista un rapper che non aveva mai recitato, è stata il maggiore successo di ascolti dell’anno negli Usa. La sigla è stata scritta dallo stesso Smith e composta dal leggendario Quincy Jones.
THE JAMIE FOXX SHOW ‒ JAMIE FOXX, MARA BROCK AKIL, SANDY FRANK ‒ 1996
Sit-com interpretata da Jamie Foxx. Jamie King è un aspirante musicista che dal Texas si trasferisce a Los Angeles inseguendo il proprio sogno e per mantenersi trova lavoro in un albergo a conduzione familiare. Qui avviene di tutto, proprio “all’americana”.
THE PROUD FAMILY ‒ BRUCE W. SMITH ‒ 2001
Un cartone animato in tre stagioni, politicamente corretto e attuale. Racconta le avventure di Penny, una bambina che ha fretta di crescere e che deve fare i conti con una visione totalmente diversa dei suoi amici, dei parenti e della sua bizzarra famiglia. Potrebbe essere una moderna Lisa dei Simpson.
ATLANTA ‒ DONALD GLOVER ‒ 2016
Eccentrica e pop. La serie in tutto e per tutto di Donald Glover, il Childish Gambino di This is America, è un fenomeno del piccolo schermo che ogni appassionato di serialità dovrebbe seguire. C’è il racconto generazionale, c’è la questione razziale e c’è molta cultura hip hop.
GRENNLEAF ‒ CRAIG WRIGHT ‒ 2016
Prodotta da Oprah Winfrey e Lionsgate Television, immerge lo spettatore in scandali, segreti, bugie. Quello della famiglia Grennleaf è un mondo spregiudicato e patinato, fatto di somma devozione e altrettanto illecito. Al centro non solo le vicende di una famiglia “normale”, ma anche il business della fede e delle chiese afroamericane.
DEAR WHITE PEOPLE ‒ JUSTIN SIMIEN ‒ 2017
Un gruppo di ragazzi afroamericani frequenta una prestigiosa università popolata perlopiù da bianchi: inevitabili le problematiche e le tensioni. Dall’omonimo film del 2014 alla serie tv, in cui ogni episodio si concentra su un personaggio diverso.
POSE ‒ RYAN MURPHY, BRAD FALCHUK, STEVEN CANALS ‒ 2018
Siamo a New York nel 1987 e, mentre il rampantismo sembra essere la cifra delle classi sociali più agiate (o di chi desidera farvi parte), l’Aids assume sempre più i contorni della malattia del secolo. In mezzo a tutto questo c’è il mondo della ball culture, fatta di raduni all’insegna della danza e della moda, interpretati dai membri della comunità LGBTI.
AMERICAN SOUL ‒ JONATHAN PRINCE, DEVON GREGGORY ‒ 2019
Ancora non trasmessa in Italia ma già bramata da molti. Siamo nella Los Angeles del 1971 e le parole d’ordine sono amore, pace e anima. Protagonista è Don Cornelius, un uomo imperfetto e affascinante che ha fallito in qualsiasi lavoro, fino alla nascita di Soul Train, la sua creatura, che però minaccia di separarlo dalla sua famiglia.
‒ Margherita Bordino
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #50
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