Spazio, vuoto e fotografia. Luca Gilli a Capri
Villa Lysis, Capri – fino al 25 agosto 2019. Si ispirano alla teoria del vuoto gli scatti di Luca Gilli, in mostra negli ambienti liberty di Villa Lysis, a Capri.
Si intitola Plenum la mostra site specific di Luca Gilli (Reggio Emilia, 1965) che anima le sale di Villa Lysis, la meravigliosa villa del 1905 in stile liberty, a Capri. A cura di Marina Guida, la personale riunisce venti fotografie a colori in cui l’artista offre un’impressione del tutto personale della teoria del vuoto, messa a punto da Aristotele e Cartesio: Plenum è quel vuoto composto da particelle impercettibili che rendono piena la sua apparente povertà di materia. Quel vuoto che è pieno, ma invisibile agli occhi.
PAROLA ALLA CURATRICE
È lo “spazio libero” che libero non è, e da questo approccio quasi onirico e senza ombre gli oggetti catturati dall’obiettivo di Gilli sembrano così fluttuare nell’aria e, come precisa la curatrice, “il taglio fotografico trasforma i luoghi, gli oggetti e gli spazi del quotidiano in partiture visive senza tempo e senza spazio, azzerando così la superficialità delle abitudini visive e percettive. Riesce a indagare e ridare senso a parole abusate, come silenzio, vuoto, assenza. Rovescia il rapporto gerarchico tra figura e sfondo, e conferisce al vuoto il primato all’interno dell’immagine, dischiudendo, così, un nuovo orizzonte di senso, e una inconsueta possibilità di visione”.
SENZA DISTRAZIONI
Una visione nuova che consente al fruitore di comprendere a pieno il progetto fotografico in ogni sua parte, a cominciare dai colori e dalle forme dei singoli oggetti ritratti in un’ottica senza distrazioni, senza ombre ma pieni di luce. Sono gli stessi oggetti che sposano le architetture e le annesse sfumature del contesto di Villa Lysis, con il solo pretesto di evidenziare le relazioni tra le parti.
‒ Fabio Pariante
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