Un posto davanti al Mare. Il film che racconta l’opera di Jasmine Pignatelli a Bari
Una performance, una grande scultura pubblica e un documentario che racconta il making of. Bari celebra il 28esimo anniversario dell'arrivo della nave Vlora con l'aiuto dell'artista Jasmine Pignatelli
Lo scorso 8 agosto Bari ha celebrato il ventottesimo anniversario dell’arrivo della nave Vlora nel porto di Bari, con il suo carico di 20.000 albanesi. L’ha fatto con una performance dell’artista Jasmine Pignatelli (1968) che ha realizzato una trasmissione morse nell’etere. Per l’occasione è stato presentato anche il documentario di Francesco Castellani Un posto davanti al Mare che ripercorre le fasi di lavorazione e montaggio della scultura pubblica SONO PERSONE 8.8.1991 inaugurata nel maggio 2019 sul Lungomare San Girolamo di Bari.
La trasmissione radiotelegrafica ha inviato nell’etere la frase con la quale il sindaco di allora, Enrico Dalfino, accolse gli albanesi in fuga. Scelta pesantemente contrasta dal presidente della Repubblica Cossiga che gettò un polemico e immeritato discredito sulla figura e l’operato del sindaco provocando una frattura tra lo spirito di accoglienza dei baresi e i provvedimenti adottati dai vertici per quello che diventerà uno dei più importanti e indelebili momenti della storia della migrazione mondiale. Alle 19.30 in punto la comunicazione radiotelegrafica con la frase di Dalfino “Sono Persone, persone disperate. Non possono essere rispedite indietro, noi siamo la loro unica speranza” è stata lanciata negli strati più alti della ionosfera dall’Associazione Radioamatori Italiani A.R.I. (sezione di Bari). Alla presenza dell’artista, dell’assessore alla cultura Ines Pierucci, il sindaco di Bari Antonio Decaro ha dato il via alla trasmissione premendo per primo il tasto telegrafico.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati