Milano. Al via un ciclo di proiezioni per approfondire il movimento Preraffaellita
Sull'onda del grande successo della mostra in corso a Palazzo Reale, il MIC presenta una ricca rassegna cinematografica sul tema. Dalla storia dei Preraffaelliti a quella dell'epoca che vide il loro sorgere, il regno della Regina Vittoria, fino al Simbolismo italiano che ne eredita alcuni tratti. Ecco il programma.
In occasione della mostra Preraffaelliti. Amore e desiderio, in corso fino al 6 ottobre negli spazi di Palazzo Reale a Milano, il MIC – Museo Interattivo del Cinema organizza una rassegna dedicata all’amatissimo movimento pittorico inglese. Si parte venerdì 30 agosto con il primo episodio di Desperate Romantics (2009), una produzione tv britannica della BBC che arriva per la prima volta sul grande schermo. Divisa in sei episodi, la serie ricostruisce il quadro storico in cui la confraternita dei Preraffaelliti sorse, nella Londra vittoriana della metà dell’Ottocento, e segue la storia personale dei fondatori del movimento, Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais e William Holman Hunt. Una storia avvincente fatta di arte, amori, passioni, tradimenti e struggimenti romantici.
DA SARTORIO A SHAKESPEARE, PASSANDO PER DANTE
Domenica 1 settembre, poi, l’appuntamento, imperdibile, è con Il mistero di Galatea, opera prima di Giulio Aristide Sartorio girata nel 1918. La poetica dell’artista italiano, ascrivibile alla scuola simbolista, presenta moltissimi punti di contatto con quella dei colleghi inglesi e questo film rappresenta una summa delle tendenze culturali più rilevanti del periodo. In calendario poi c’è anche The Young Victoria di Jean Marc Vallée (2009), che racconta il regno della regina Vittoria (1837-1901), il film muto restaurato Dante e Beatrice di Mario Caserini (1913), che porta sullo schermo La Vita Nova di Dante, riferimento ricorrente per i pittori inglesi, così come Shakespeare, presente con l’Hamlet di Kenneth Branagh (1996). Presentando alla cassa del MIC il biglietto della mostra sarà possibile accedere gratuitamente alle proiezioni della rassegna, mentre presentando alla biglietteria di Palazzo Reale la Cinetessera 2019 si ottiene l’ingresso ridotto alla mostra (€ 12 invece di € 14).
–Valentina Tanni
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