Juan Carlos Ceci – La prima volta di una abitudine
L’Ascensore presenta la mostra personale dell’artista Juan Carlos Ceci (Saragozza, ES 1967) dal titolo La prima volta di una abitudine.
Comunicato stampa
Sabato 7 settembre alle ore 18.00 L'Ascensore presenta la mostra personale dell'artista Juan Carlos Ceci (Saragozza, ES 1967) dal titolo La prima volta di una abitudine.
La “pittura di genere”, la natura morta, non parla quasi mai di mele, bottiglie, pesci o fiori ma di qualcos’altro. Cosa sia quel qualcos’altro io non lo so. E non lo so perché per me dipingere è una pratica cieca. Le immagini non sono mai le mie immagini, non vivono ancor prima che esistano sulla tela e prendono forma a partire da un’idea nebulosa e incerta. Sono le forze, già presenti nella trama della tela, nella tavola di legno, nel gesso dell’imprimitura, nei colori, nell’olio e nell’essenza di trementina che,incontrandosi e scontrandosi con la mia “forza” e immaginario,definiscono immagini e racconti.
Il titolo della mostra La prima volta di una abitudine costituisce anche un invito a guardare in maniera attiva, con immaginazione, alle opere e allo spazio che le ospita, L’Ascensore. A lasciare da parte, per quanto possibile, gli automatismi delle abitudini e ad utilizzare la pittura per rallentare lo sguardo, creare pause e pensiero critico.
Juan Carlos Ceci
Juan Carlos Ceci (Saragozza, ES 1967). Vive e lavora nella Repubblica di San Marino.
Laureato in Psicologia Clinica presso l'Università di Bologna. Rilevante per la sua esperienza artistica è stata la visita, nei primi anni di formazione, di siti archeologici e chiese romaniche dell'Italia centrale come pure l'attraversamento dei paesaggi della Meseta aragonese e castigliana che, per la loro inafferrabilità alla presa dello sguardo, hanno influenzato buona parte delle sue opere.
Tra le mostre personali Fisiologia del paesaggio, a cura di Daniele Capra, museo di Zoologia e di Anatomia Comparata, Dipartimento di Scienze Naturali, Università di Bologna, Bologna, 2011; Si spacca la brocca d’acqua, a cura di Valeria De Simoni, Galleria DAC, Genova, 2010; Lost Ways, a cura di Luigi Meneghelli, Galleria Arte Boccanera, Trento, 2009; Animale Domestico, a cura di Maurizio Cesarini, Arco dell’Amoroso, Ancona, 2007; Tra le collettive recenti Biennale del Disegno– Visibile e invisibile. Desiderio e passione. Cantiere Disegno, Museo della Città, Rimini, 2018; Alcuni Paesaggi - Landina, a cura di Lorenza Boisi, Villa Giulia, Verbania Pallanza, 2015.