Augustin Rebetez – Shake the Auroras
A inaugurare la prossima stagione di Assab One sarà Shake the Auroras la prima mostra personale in Italia del giovane artista Augustin Rebetez, vincitore del premio Swiss Art Awards durante Art Basel e che in questi ultimi anni ha esposto in varie parti del mondo.
Comunicato stampa
A inaugurare la prossima stagione di Assab One sarà Shake the Auroras la prima mostra personale in Italia del giovane artista Augustin Rebetez, vincitore del premio Swiss Art Awards durante Art Basel e che in questi ultimi anni ha esposto in varie parti del mondo.
Shake the Auroras è una mostra itinerante a cura di Adelina von Fürstenberg e in collaborazione con ART for The World che fa tappa a Milano dopo essere stata presentata con il titolo Estremacer Auroras al SESC Consolação a San Paolo del Brasile (12 aprile-27 luglio 2019), una produzione SESC con il supporto di Pro Helvetia.
La mostra pensata per gli spazi di Assab One è composta da numerose opere: pittura, graffiti, scultura, video animazione, musica, poesia ed espressioni underground. Le diverse installazioni, scenografie magiche e inquietanti, testimoniano la collaborazione di Rebetez con vari artisti, acrobati, musicisti, attori, amici e curatori.
“Le sue mostre sono una costruzione narrativa e visiva, un’installazione eterogenea, un’esperienza.” dice Adelina von Fürstenberg. “I visitatori sono incantati dal suo lavoro e, quando lasciano la mostra, il più delle volte portano con sé questo incantamento”.
Con il sostegno di Pro Helvetia, SESC Sâo Paulo e in collaborazione con ART for The World (www.artfortheworld.net).
Con il patrocinio del Consolato generale di Svizzera a Milano.
Augustin Rebetez
Nato nel 1986 a Delémont, nel Canton Giura, nel nord-occidentale della Svizzera, Augustin Rebetez vive e lavora in un piccolo villaggio, Mervelier, dove utilizza la sua casa come studio e residenza di artisti. La sua personale ai Rencontres de la photographie di Arles nel 2011 segna una svolta nella sua carriera, così come la Biennale di Sydney del 2014. Lo stesso anno, riceve il Grand Prix Images di Vevey.
Nel 2016, espone al Museo Tinguely di Basilea e al Museo di Belle Arti di Locle. Nel 2018 realizza tre diversi spettacoli teatrali per il Théâtre Vidy a Losanna, e un video per Art for the World, Liquid Panic, nel contesto del progetto itinerante AQUA. Lo stesso anno, in occasione del festival di fotografia Images Vevey, realizza una serie di dodici cortometraggi in stop-motion con il regista e clown Martin Zimmermann, dal titolo The Adventures of Mr. Skeleton (wwww. Mrskeleton.ch).
Presenta inoltre alcune mostre personali alla stazione di Beirut, Libano, e alla Naruyama Gallery, Tokyo, Giappone, e partecipa a diverse mostre collettive: la quarta Biennale di Animazione Indipendente di Shenzhen, Cina, Merry Crisis and a Happy New Fear (Again) La Rada, Locarno, Cahiers d’Artistes, National Center of Contemporary Art, Ekaterinburg, Russia.
Nel 2019 partecipa alla mostra collettiva al Kunsthaus di Aarau, poi è a Varsavia alla Promocyjina Gallery, al SESC Consolaçao, Sâo Paulo dove presenta la mostra personale Estremecer Auroras, a Biel al Photoforum, al CCS Centre Culturel Suisse di Parigi, e ai Rencontres d’Arles Throw your shadows, con la video installazione Night of the year.
Adelina von Fürstenberg
Adelina von Fürstenberg è tra i primi nel mondo dell’arte contemporanea a mostrare un interesse attivo per gli artisti non occidentali stabilendo cosi un approccio multiculturale all’arte. Con la sua visione unica sulle mostre contemporanee, ha presentato l’arte in spazi come monasteri, medersas, edifici pubblici, isole, parchi, ecc. Inoltre, la sua attività ha aperto delle opportunità di dialogo tra l’arte contemporanea e le questioni sociali in un contesto più ampio.
Adelina von Fürstenberg è la fondatrice e prima direttrice del Centre d’Art Contemporain di Ginevra. In seguito è stata direttrice di Le Magasin presso il Centre National d’Art Contemporain di Grenoble, la cui scuola di curatori. È la fondatrice e attuale Presidente di ART for The World.
Ha ricevuto nel 2016 il Gran Premio Meret Oppenheim, conferito dall’Ufficio Federale della Cultura della Confederazione Svizzera, e nel 2015 il Leone d’oro per la Migliore Partecipazione Nazionale del Padiglione Nazionale d’Armenia alla 56a Biennale di Venezia, nel 2015, dove già nel 1993 le era stata conferita una Menzione Speciale della Giuria della 45. Biennale di Venezia per la direzione della Scuola dei Curatori de Le Magasin - Centre National d’Art Contemporain a Grenoble.
Adelina von Fürstenberg è anche produttrice cinematografica di corto metraggi. Dal 2008 ne ha prodotti più di quaranta. Nel 2008, la serie Stories on Human Rights è stato riconosciuto dal Consiglio d’Europa come « l’Evento Culturale più innovativo in Europa nel 2008 ». Attualmente sta producendo Interdependence, sull’Ambiente e il Cambiamento Climatico insieme con undici registi tra cui Bettina Oberli, N.M. Panda, Shahrbanoo Sadat, Sivio Soldini, Daniela Thomas.
Assab One
Assab One è una organizzazione non-profit fondata da Elena Quarestani nel 2004, con il proposito di offrire agli artisti uno spazio non convenzionale di ricerca e di espressione e, al pubblico, la possibilità di avvicinarsi ai processi dell’arte in un contesto favorevole al dialogo. Attraverso un’attività che spazia dalla produzione di mostre, di eventi culturali e di progetti artistici e nella convinzione che la cura e la bellezza siano valori fondamentali per gli individui e per la società, Assab One sostiene in particolare iniziative che integrano discipline diverse e progetti in cui l’arte e la cultura sono strumenti di indagine sul presente.