“L’arte senza etica è pura estetica”: lo ribadisce con forza Rita Soccio (Pescara, 1971) in ogni sua opera presente in mostra. Il titolo efficace, Warning, suona come un mantra ed è supportato da un sottile ma efficace allestimento che suscita inevitabilmente la riflessione. Una serie di fotografie svelano la nocività degli indumenti che indossiamo, una serra piena di verdure contaminate con il deodorante per ambienti, hamburger che non si decompongono: la denuncia di Rita Soccio è netta e disarmante.
L’artista utilizza installazioni, disegni e fotografie per informare dell’avvelenamento giornaliero che subiamo, anche a nostra insaputa. Affascinano i video con i metalli pesanti, che danzano dando vita a forme sinuose di intrinseca pericolosità. L’avvertimento di Soccio crea una sconcertante consapevolezza: quasi tutto nuoce gravemente alla salute.
Federica Mariani
Cupra Marittima // fino al 13 maggio 2012
Rita Soccio – Warning
a cura di Elisa Mori
GALLERIA MARCONI
[email protected]
www.siscom.it/marconi
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