Stand up for Africa 2019 – Human Behavior

Informazioni Evento

Luogo
HYMMO ART LAB
Via Monte 1 Pratovecchio, Pratovecchio, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
28/09/2019

ore 18

Curatori
Pietro Gaglianò
Uffici stampa
MONICA ZANFINI
Generi
arte contemporanea, collettiva

Mostra di restituzione

Comunicato stampa

Dal 2 settembre prende avvio Stand Up For Africa 2019, piattaforma di arte contemporanea e diritti umani che coinvolge artisti e giovani richiedenti asilo ospitati nelle strutture della provincia di Arezzo. Ideata dall’artista Paolo Fabiani e dall’architetta Rossella Del Sere, Stand Up For Africa giunge quest’anno alla quarta edizione, curata da Pietro Gaglianò, arricchita da un’anteprima che si è tenuta nel mese di luglio.

Human Behavior - arte per un comportamento umano è il tema di quest’anno, con un programma che si compone di residenze d’artista, workshop, mostre di restituzione e progetti itineranti. Human behavior è il titolo di un brano della cantante islandese Björk: “se ti avvicinerai mai a un umano e al comportamento umano sii pronto a rimanerne confuso. Non c’è assolutamente alcuna logica nel comportamento umano ma è lo stesso, così irresistibile”. Con human behavior si intendono quindi le azioni che contraddistinguono l’essere umano, che lo fanno vivere in empatia con gli altri e con la natura, per il bene comune, per un’apertura della visione individuale a favore di una visione collettiva, altrimenti spinta verso il collasso da un asfittico dominio.

Il progetto si apre con un programma di formazione artistica per giovani artisti, migranti e persone del luogo under 35: un laboratorio tenuto dall’artista Filippo Berta, e una masterclass della dancer e performer Cristina Kristal Rizzo. Prendono parte al progetto tre giovani artisti basati a Firenze Stefano Giuri, (Italia) Lori Lako, (Albania) Tatjana Lightbourn (USA), oltre a Peace Alufokhai (Nigeria), Benedict Kanegedeh (Nigeria), Sidibe Mamoudou (Senegal), Dominum Ogieva (Nigeria), Thomas Perez (Italia).

La mostra di restituzione dei progetti nati in seno al percorso formativo inaugura il 28 settembre alle ore 18 presso HYmmo Art Lab, Pratovecchio Stia (AR). Nell’occasione sarà presentato anche il progetto, a cura di Cesare Baccheschi, La Cura – Il bello degli altri: sette interviste a chi sul territorio si dedica agli altri. Il giorno seguente è prevista la proiezione del video di Filippo Berta, Homo Homini Lupus, all’Ecomuseo della Resistenza - Moggiona, Poppi (AR).

Il 5 ottobre a Casa Bethesda, Villa Pettini, Montevarchi (AR) si inaugura prima tappa della mostra itinerante Nomad art space. Vengono esposte sette opere realizzate per l’occasione sul tema della migrazione; gli artisti sono stati tutti protagonisti delle scorse edizioni si SUFA: Albien Alushaj, Marina Arienzale, Daniela Pitré, Alice Ferretti, Leonardo Moretti, Mouhemed Yaye Traore, Gianluca Tramonti. Ogni tappa della mostra attiverà laboratori per bambini sul tema delle migrazioni, tenuti da Roberta Socci e Mouhamed Yaye Traore.

Altri due progetti arricchiscono il programma: il 12 ottobre, nel corso dell’inaugurazione della mostra personale di Paolo Fabiani a Inner Room, Siena, alcuni artisti di SUFA sono coinvolti nell’azione artistica inedita Nelle onde del mare io ti vengo a salvare, ispirata all’alto valore umanitario che la cura per i migranti deve avere. Il 22 ottobre a Pratovecchio presso la Sala del Cenacolo dell’Università dell’Età Libera è previsto l’incontro con Fabio Gori e Paolo Fabiani Arte ambientale: Arte a difesa della Natura, sui temi legati all’arte contemporanea e alla biodiversità.

L’Unione dei Comuni Montani del Casentino e Ecomuseo del Casentino, sono i capofila della rete SUFA, con l'importante contributo di Regione Toscana, nell’ambito del bando Toscanaincontemporanea 2019, i contributi del Comune di Pratovecchio Stia, della Fondazione Giovanni Paolo II, di Borri SPA, dell’Associazione Pratoveteri, che organizza la manifestazione Naturalmente Pianoforte, il patrocinio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il patrocinio del Centro per l’Arte Contemporanea “L. Pecci” di Prato, la collaborazione del Museo dell’Arte della Lana, dell’Istituto Comprensivo Alto Casentino, dell’Istituto Comprensivo di Bibbiena, l’Università dell’Età Libera di Pratovecchio Stia, Casentino Senza Frontiere, Misericordia di Pratovecchio, C.R.I. sede di Bibbiena, AVIS di Pratovecchio, le associazioni che operano a livello nazionale e internazionale nel volontariato e nell’accoglienza dei migranti.

Nel 2019 per la prima volta SUFA ha avuto un’anteprima nell’ambito della rassegna Aspettando Naturalmente Pianoforte, con i progetti di Maria Morganti e Cristina Kristal Rizzo / Enrico Malatesta, rilanciando la rete di relazioni nella produzione culturale del territorio.