Xing Dong – Dell’inchiostro e dell’estetica del tempo e dello spazio

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO CONTEMPORARY ART
Calle al Ponte de l’Anzolo - Castello 5312/a, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì – sabato dalle 15.00 alle 19.00

Vernissage
01/10/2019

ore 18,30

Artisti
Xing Dong
Curatori
Martina Cavallarin
Generi
arte contemporanea, personale

STUDIO CONTEMPORARY ART presenta la prima mostra personale a Venezia dell’artista cinese Xing Dong.

Comunicato stampa

XING DONG
Dell’inchiostro e dell’estetica del tempo e dello spazio

a cura di Martina Cavallarin

STUDIO CONTEMPORARY ART
1 ottobre - 14 novembre 2019

OPENING - martedì 1 ottobre, 18.30 / 23.30

STUDIO CONTEMPORARY ART presenta la prima mostra personale a Venezia dell’artista cinese Xing Dong. L’esposizione XING DONG. Dell’inchiostro e dell’estetica del tempo e dello spazio si avvale di una serie di lavori a inchiostro su carta di riso e un’opera “a quattro mani” ideata ed elaborata con l’artista Giuseppe La Bruna durante una residenza artistica di Dong a Palermo ad agosto 2019.

L’esperienza critico / curatoriale e l’ipotesi, ora divenuta reale, di collaborazione con Xing Dong, proviene da un viaggio istituzionale di studio in Cina, specificatamente presso Fujian Artists Association, e uno studio Visit nell’atelier dell’artista a Fujian. Il risultato della ricerca e dello stupore che si è generato, è la definizione della mostra personale presso STUDIO CON- TEMPORARY ART. Esposizione che prosegue il percorso di Xing Dong a Venezia iniziato con la partecipazione a CINA TECHNE - A taste of colours from China, la più ricca e corposa mo- stra di lacca e inchiostro cinesi mai realizzata a Venezia - Palazzo Dolfin Gabrieli, 30 agosto
/ 24 novembre 2019, a cura di Martina Cavallarin, co-curatela di Li Yuan. Il percorso di Xing Dong proseguirà nella primavera 2020 con un’importante esposizione personale in una presti- giosa sede istituzionale veneziana.

Xing Dong è artista dalla pratica e dalla poetica assolutamente singolare, nutrendosi, la sua opera, prevalentemente dello strumento linguistico dell’inchiostro impiegato per transitare nei territori magici dello spazio, dell’umana apparizione esistenziale, e del tempo. Il suo percorso si è arricchito negli anni attraverso viaggi multidisciplinari in differenti luoghi geografici, orien- tali ed europei. Il risultato si è tradotto in opere che, pur mantenendo un forte e indispensabile aggancio con le radici culturali del suo Paese di origine, sono unità potenti che racchiudono pieghe di natura universale, libera e altamente espressiva.

Artista maturo, nei suoi raffinati lavori a parete si coglie appieno un’intensa riflessione sulla vita, sullo scorrere dell’esistenza e dell’umana natura. Si tratta di indagare un divenire tradotto
- nel senso di tradere, trasportare - che va dal soggettivo al collettivo, e ritorno. L’unione tra la superficie pellicolare della tela e l’impiego dell’inchiostro producono una trama lirica e chirurgi- ca dallo stile unico e assoluto. Le sue creazioni sono globi in cui apparizioni e sparizioni sono costituite da luce e aria e organismi prolifici, fusioni in cui il positivo e il negativo generano rinnovate possibilità, opere che trasformano il luogo in cui si collocano e si appoggiano, non senza interrogativi, non senza generare confronti.
L’artista coniuga la pittura a inchiostro tradizionale cinese con la pittura occidentale: di en- trambe ha studiato sistematicamente gli elementi portanti, le coniugazioni, le possibilità e i fallimenti, le amplificazioni e i magici errori.
La collaborazione di Xing Dong con l’artista scultore Giuseppe La Bruna proviene da un’a- micizia generatasi in Cina in seguito a un dialogo costruttivo e poetico che ha evidenziato una medesima temperatura di ricerca pur espressa attraverso differenti strumenti linguistici. Il risultato è stata la realizzazione di un’opera sul divenire del tempo dal forte afflato spirituale; opera onirica, sospesa, e dalla narrazione suggestiva e coinvolgente.

Gli strumenti con i quali si confrontano le opere esposte - nucleo centrale del dialogo Arte & Macchina su cui si fonda l’identità di STUDIO CONTEMPORARY ART - sono i medesimi uti- lizzati dall’artista per realizzare i suoi lavori al fine di poter fornire un approfondimento fabrile a una pratica altamente concettuale.

© Martina Cavallarin

STUDIO CONTEMPORARY ART
Calle al Ponte de l’Anzolo 5312/A 30122, Castello, Venezia

ORARI: martedì – sabato dalle 15.00 alle 19.00

[email protected] tel: + 39 335 6798887

organizzazione – MilleEventi coordinamento organizzativo – Dong Shijie identità visiva – Leonardo Guerra traduzioni – Stella Moretti
comunicazione – Marta Menegon PR Visual Arts